domenica 5 settembre 2021

LOLITA- recensione

 

Titolo: Lolita 

Autore: Vladimir Nabokov

Genere: narrativa 

Prima pubblicazione: 1955

Editore: Adelphi

Numero pagine: 395 

Voto: 10/10


                                TRAMA:

'Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere al terzo contro i denti. Era Lo semplicemente. Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita' 


                        RECENSIONE:

'Lolita' è un romanzo che avevo già letto in precedenza. L'ho voluto rileggere per tastare ancora una volta l'emozione e il piacere provato anni fa! Ho ritrovato una piacevole atmosfera e particolarità nella storia. Il narratore e anche protagonista, definisce Lolita una ninfetta, e lo fa con tanta delicatezza mettendoci passione ogni volta che la parola gli esce dalle labbra. Allo stesso tempo la ragazzina è lusingata da questo uomo, oramai maturo, tanto che scappa con lui per mete sconosciute. Ho amato il romanzo, per la sua narrazione ricca di minuziosi dettagli e per il fascino che emana. Lolita resterà per sempre nella mia memoria e nel mio cuore. Voto 10.


Film tratto dal romanzo 'Lolita' del 1997




Biografia dell'autore:

Vladimir Nabokov, nato a San Pietroburgo nel 1899, lasciò l'Unione Sovietica nel 1919. Visse dapprima in Germania, Inghilterra e Francia, poi negli Stati Uniti dove insegno' letteratura russa fino al 1958, quando il successo riscosso dai suoi libri gli consentì di abbandonare l'università. Morì nel 1977 a Montreux. Lolita fu pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1955 e negli Stati Uniti nel 1958. 

 







giovedì 2 settembre 2021

L'assassinio di Roger Ackroyd- recensione

 

Titolo: L'assassinio di Roger Ackroyd 

Titolo originale: The Murder of Roger Ackroyd 

Autrice: Agatha Christie

Genere: giallo

Prima pubblicazione: 1926

Numero pagine: 233

Voto: 10/10


                                 TRAMA:

King's Abbot è un paesino della campagna inglese dove tutti si conoscono e dove non succede mai nulla. Però un giorno qualcosa accade: l'uomo più ricco del paese viene inspiegabilmente assassinato proprio quando stava per leggere una lettera che avrebbe fatto luce su un misterioso suicidio. Il delitto getta nello sgomento la piccola comunità e in particolare gli amici e parenti della vittima. Non tutti però hanno da dolersi dell'accaduto, almeno così sembra credere un buffo straniero trasferitosi da poco nel villaggio. In breve l'uomo riesce a scoprire che la realtà è ben diversa da quella che appariva. 


         IMPRESSIONI SULLA LETTURA:

L'assassinio di Roger Ackroyd è il giallo più efferato che Agatha Christie ha scritto e quello che più mi ha appassionato. È una storia ricca di suspense, ad ogni pagina non sai mai cosa può accadere... proprio questo è il bello di tutti i gialli della Christie! Per completare l'opera c'è l'insostituibile Poirot, 'genio' indiscusso dei romanzi dell'autrice. Con il suo talento riesce sempre a scovare l'assassino e a capire i nodi della vicenda. Lo fa sempre con precisione e accuratezza tanto che a volte rimango a bocca aperta. Mi sono immersa totalmente nella storia, e pensavo realmente di investigare con Poirot. Anche questa volta Agatha Christie non mi ha deluso, tutt'altro...ha confermato tutta la sua bravura e la sua genialità. Voto 10.


BIOGRAFIA DELL'AUTRICE:

Agatha Mary Clarissa Miller nasce in Inghilterra nel 1890. Della sua educazione si occupa la madre: a cinque anni Agatha impara a leggere e scrivere per proprio conto. Nel 1912 conosce Archie Christie, ufficiale delle forze aeree britanniche: si sposano nel 1914. La sua carriera di scrittrice nasce da una scommessa con la sorella che la sfida a scrivere un romanzo. Nel 1930 comincia a scrivere Assassinio sull'Orient Express e da qui' non si fermerà più. Agatha Christie muore nel 1976.


 


domenica 29 agosto 2021

Fiori sopra l'inferno- recensione

 

TITOLO: Fiori sopra l'inferno

AUTRICE: Ilaria Tuti

GENERE: thriller

EDIZIONE: TEA 

PRIMA PUBBLICAZIONE: 2018

NUMERO PAGINE: 366

VOTO: 10/10


                                TRAMA

'Tra i boschi e le pareti rocciose, tra le pozze di smeraldo che profuma di ghiaccio, qualcosa si nasconde. Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l'esperienza; è successo ma potrebbe risuccedere. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne'. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling e ogni giorno cammino sopra l'inferno. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l'indagine. Mi chiamo Teresa Battaglia e ho un segreto che non oso confessare neanche a me stessa, e per la prima volta ho paura.


                             RECENSIONE

Ilaria Tuti ha ideato un personaggio incredibile e molto grintoso. Il suo nome è Teresa Battaglia, un commissario di polizia, che sa gestire alla perfezione le sue due vite: quello professionale e quello privato. 'Fiori sopra l'inferno' è il primo di questa fortunatissima serie, e per fortuna che ho acquistato proprio il primo 😅 Il romanzo mi ha appassionato soprattutto per il mistero e il fascino che ha emanato ad ogni capitolo. Mi è piaciuta moltissimo Teresa, e credo sia il personaggio più intraprendente e temerario che un autrice potesse creare. Lettura molto fluida, un finale inaspettato! Sicuramente acquisterò il secondo 'Ninfa dormiente'. Non vedo l'ora. Voto 10.


                     

 BIOGRAFIA DELL'AUTRICE 

Ilaria Tuti vive a Gemona del Friuli, in provinciale di Udine. Appassionata di pittura, nel tempo libero ha fatto l'illustratrice per una piccola casa editrice. Nel 2014 ha vinto il premio Gran Giallo. Fiori sopra l'inferno Ninfa dormiente vedono come protagonista il commissario Teresa Battaglia, uno straordinario personaggio che ha conquistato editori e lettori di tutto il mondo, e soprattutto la terra natia dell'autrice, la sua storia, i suoi misteri. 











giovedì 26 agosto 2021

La ragazza delle arance- recensione

 

Titolo: La ragazza delle arance

Titolo originale: Appelsinpiken

Autore: Jostein Gaarder

Genere: narrativa

Editrice: TEA 

Prima pubblicazione: 2004

Giorni di lettura: 3 giorni

Voto: 8/10


Trama:

Georg Roed ha quindici anni e conduce una vita tranquilla. Un giorno trova una lettera che suo padre gli aveva scritto prima di morire e che aveva poi nascosto nella fodera del passeggino, affinché il figlio la potesse trovare una volta cresciuto. In questa lettera il padre racconta la storia della 'Ragazza delle arance', da lui incontrata per caso su un tram di Oslo. Una storia misteriosa, fatta di molti sguardi e pochissime parole, alla quale Georg si appassiona immediatamente e che sembra riguardarlo sempre più da vicino. 


RECENSIONE 🌠

Un padre che prima di morire lascia al figlio quindicenne una lunga lettera su una ragazza misteriosa. Una storia intensa, coinvolgente, lascia una scia di emozioni al lettore trasportandolo in una narrazione ricca di particolari importanti. 'La ragazza delle arance' è un romanzo molto semplice ma significativo, che mi ha stupito ad ogni capitolo. Notando il romanzo in libreria ho avuto subito l'istinto di acquistarlo, sapendo che mi sarebbe piaciuto 👀 Piacevole, senza mai essere noiosa e ripetitiva, è una lettura di tale intensità e tenerezza che è impossibile non avere buone sensazioni! Voto 8.


Biografia dell'autore:

Jostein Gaarder, nato a Oslo nel 1952, dopo aver studiato filosofia, teologia e letteratura, ha insegnato filosofia per dieci anni. Ha esordito cime scrittore nel 1986, e ben presto diventa uno degli autori più noti del suo Paese. Con il mondo di Sofia ha raggiunto il successo internazionale. Apparso in Norvegia, il romanzo ha occupato per molto tempo i primi posti delle classifiche dei bestseller in Gran Bretagna, Francia, Spagna, Stati Uniti e naturalmente in Italia, dove ha conquistato il premio Bancarella 1995.

.



sabato 17 luglio 2021

Uccelli di rovo- recensione del romanzo

 

Titolo: Uccelli di rovo

Titolo originale: The thorn birds 

Autrice: Colleen Mc Cullough 

Genere: romanzo rosa 

Editore: Bompiani

Prima pubblicazione: 1977

Numero pagine: 558

Tempo di lettura: 10 giorni 

Voto: 10/10


                                 TRAMA:

La storia dei Cleary inizia ai primi del '900 e si conclude ai giorni nostri, nel grandioso scenario naturale dell'Australia. Gli anni consumano le vite in una vicenda di sentimenti e passioni, di fede e amore, sulla quale si stende grave e inesorabile il senso della giustizia divina. I personaggi vanno incontro al destino come gli uccelli di rovo della leggenda australiana che cercano le spine con cui si danno la morte. Un libro di rare e memorabili emozioni.


                               RECENSIONE ❤️

Ho amato tanto 'Uccelli di rovo' senza neanche vedere la miniserie. Attraverso il racconto e dagli sguardi pieni di coinvolgimento di mia mamma, ho deciso di acquistare il romanzo, molto incuriosita. Mi sono immersa totalmente in esso. È una storia travolgente, ti rapisce ad ogni capitolo, portandoti via con sé nelle desolate terre dell'Australia affascinanti e misteriose. La storia tormentata di una ragazzina di campagna, Maggie, e un uomo ormai prossimo a diventare cardinale, Padre Ralph, è un miscuglio di sentimenti e di emozioni pronti ad esplodere , consapevoli che è una passione impossibile! Mi sono lasciata condurre con molta enfasi accorgendomi che viaggiavo in quelle terre così prosperose, e insieme a Maggie soffrivo per l'amore diviso. Personaggi ben caratterizzati, che con le loro storie hanno fatto da cornice a quella principale. Cosa aspettate ad immergervi in'Uccelli di rovo'! Amerete la storia sino alla fine. Voto 10.




Biografia dell'autrice: 

Colleen Mc Cullough nasce in Australia nel 1937. Dopo aver terminato gli studi di medicina si occupa di ricerca medica negli Stati Uniti dove si dedica all'insegnamento. Come scrittrice il suo romanzo più famoso è Uccelli di rovo da cui viene tratta una miniserie TV. Alle sue opere di successo sono i suoi racconti storici legati alla Roma tardo- repubblicana. La scrittrice muore per insufficienza renale nel 2015.



giovedì 8 luglio 2021

Io uccido- recensione del romanzo

 

Titolo: Io uccido

Autore: Giorgio Faletti

Genere: thriller

Prima pubblicazione: 2002

Editore: Baldini Castoldi Dalai 

Numero pagine: 682

Tempo di lettura: 8 giorni

Voto: 7/10


                                    TRAMA 📖

'Anche in questo siamo uguali. L'unica cosa che ci fa differenti è che tu, quando hai finito di parlare con loro, hai la possibilità di sentirti stanco. Puoi andare a casa e spegnere la tua mente e ogni sua malattia. Io no. Io di notte non posso dormire, perché il mio male non riposa mai'. 'E allora che cosa fai, di notte, per curare il tuo male?' 'Io uccido....'


                  Impressioni sulla lettura 👀

Avevo molte aspettative riguardo il thriller, soprattutto perché tutti me ne hanno parlato più che bene. Sicuramente sarò l'unica che non ha trovato quel coinvolgimento che mi ha potuto fare dire che Io uccido è un capolavoro. È innegabile il talento dell'autore: la sua scrittura è lineare e ricca di particolari. Tra le vie di Montecarlo si aggira uno spietato serial killer. La sua particolarità nell'uccidere le persone è di eliminare totalmente il viso delle vittime. Spetta all'agente dell'FBI, Frank Ottobre, a risolvere questo intrigato caso. Il romanzo l'ho trovato come un normale thriller, bello questo sì, ma non tanto da aggiungerlo tra i miei preferiti. È il primo che leggo di Faletti e forse non sono stata così fortunata 😅 Non saprei se leggerò altro dell'autore, forse, chi può dirlo? Voto 7.


Biografia dell'autore:

Giorgio Faletti è nato nel 1950. Si è laureato in Giurisprudenza ma dopo un breve contatto con il mondo della pubblicità tenta il mestiere di cabarettista. Artista davvero eclettico partecipa al Festival di Sanremo nel '94 cantando 'Signor Tenente'. La comicità lo porta a scrivere il suo primo romanzo 'Porco mondo che ciò sotto i piedi'. Il romanzo thriller 'Io uccido' nel 2002, ottiene un clamoroso successo di pubblico e di critica facendo conoscere a tutti le doti narrative di Faletti. Nel 2004 esce Niente di vero tranne gli occhi che conferma il suo talento letterario. Giorgio Faletti muore a Torino nel 2014.


martedì 29 giugno 2021

Mansfield Park- recensione romanzo


  • Titolo: Mansfield Park
  • Autrice: Jane Austen
  • Genere: letteratura inglese
  • Editore: Newton Compton
  • Prima pubblicazione: 1814
  • Numero pagine: 383
  • Tempo di lettura: 8 giorni
  • Voto:10/10




  •                                 TRAMA:
  • Mansfield Park narra la storia di Fanny Price. Adottata, ancora bambina dagli zii Sir Thomas e Lady Bertram, Fanny viene accolta e allevata nella loro lussuosa proprietà di Mansfield Park. Qui' cresce, e misura tutta la distanza fra il proprio modello educativo e quello della spregiudicata Mary Crawford. Alla fine la protagonista sposerà il cugino Edmund e con lui si stabilirà definitivamente a Mansfield Park. La narrazione contiene un'implicata e corrosiva critica della cultura dominante del primo Ottocento. 



  • RECENSIONE 📖
  • Trovo i romanzi di Jane Austen un po' ostici, difatti ci sono alcuni che non amo particolarmente ma su Mansfield Park mi sono ricreduta sin da subito. È una lettura di altri tempi, dove la condizione sociale e l'approccio con il mondo non è semplice. Tutto ciò porta ad essere sempre rigorosi, controllati, senza mostrare nessun sentimento ad alcuno. Anche la protagonista, Fanny, si comporta in un modo remissivo anche di fronte a 'calunnie' che non merita assolutamente.
  •  Questa graziosa fanciulla mi ha ricordato molto quando ero ragazzina, tanto dolce quanto pacata. Ambientazioni bellissime, tanto che si è lì, inevitabilmente, andando a curiosare, affascinati, la grande proprietà di Mansfield Park. Romanzo piacevole, che non dovrebbe mancare ad ogni libreria, soprattutto per chi ama il genere, come me. Voto 10.






  • Biografia dell'autrice:
  • Jane Austen è nata a Stevenson nel 1775. Figlia di un pastore anglicano visse per molto tempo nella sua patria con sei fratelli e una sorella. Jane non lasciò mai la sua famiglia e rimase nubile fino alla fine dei suoi giorni. Dopo la sua morte i fratelli distrussero le sue lettere e le sue carte private. Il nipote ne scrisse una biografia col titolo Memorie. Il suo primo romanzo è Orgoglio e pregiudizio pubblicato nel 1813. Poi ne seguiranno altri, ugualmente di successo. Jane Austen morirà a Winchester nel 1817, colpita dal morbo di Addison. 


     

mercoledì 16 giugno 2021

Poirot a Styles Court- recensione

 

Titolo: Poirot a Styles Court 

Titolo originale: The Mysterious Affair at Styles

Autrice: Agatha Christie

Genere: giallo

Prima pubblicazione: 1916

Tempo di lettura: 3 giorni

Voto: 8/10


                               TRAMA 👀

Durante la Prima Guerra Mondiale, un giovane ufficiale, ferito al fronte, viene invitato da un vecchio amico a passare la convalescenza nella sua residenza di campagna. La padrona di casa, matrigna dell'amico, ha sposato un uomo di vent'anni più giovane di lei e i figliastri sembrano tramare qualcosa. La matrigna viene avvelenata e i sospetti si concentrano sui membri della famiglia. Per fortuna, nel paese c'è qualcuno che di delitti se ne intende: un buffo profugo belga dai grandi baffi. Fa così la sua prima apparizione Hercule Poirot, un personaggio destinato a rimanere alla ribalta della narrativa poliziesca.



Impressioni sulla lettura🌟

Anche stavolta mi ha stupito molto la bravura di Hercule Poirot dove in questo giallo fa la sua prima apparizione. 'Poirot a Styles Court', raccontato dall'amico dello stesso Poirot, è efferato sotto ogni aspetto e con una precisione nelle indagini che, come sempre, mi ha lasciata a bocca aperta. Ho acquistato il romanzo in edicola dove è in corso la raccolta dei gialli più importanti di Agatha Christie dove troviamo gli unici investigatori: Miss Marple e Hercule Poirot. Mi ha subito catturato la trama, avevo già la certezza che mi avrebbe appassionato, come effettivamente è accaduto. Il classico per antonomasia mi ha trasportato nella sontuosa villa di campagna, l'aria salubre e un immenso giardino! Non è solo bellezza e eleganza Styles Court ma in villa succedono fatti molto sinistri, tra cui l'avvelenamento della padrona di casa. Il nostro investigatore è prontissimo a risolvere il caso, con il suo acume inconfondibile che lo contraddistingue da altri. Come avrete capito il libro l'ho amato dall'inizio alla fine! Mi ha affascinato e ho gioito quando il colpevole è saltato fuori! Non vi pentirete di leggere 'Poirot a Styles Court'. Il mio voto è un otto.


'Poirot a Styles Court': film del 1990 con il bravissimo David Suchet.



Biografia dell'autrice:

Agatha Mary Clarissa Miller nasce a Torquay nel 1890. Della sua educazione si occupa la madre: a cinque anni Agatha impara a leggere e scrivere per proprio conto. Nel 1901 muore il padre. Nel 1912 conosce Archie Christie, ufficiale delle forze armate britanniche; si sposano nel 1914. La sua carriera di scrittrice nasce da una scommessa con la sorella, che la sfida a scrivere un romanzo. Nel 1926 due avvenimenti sconvolgono la vita di Agatha; muore la madre e Archie la lascia. In Medio Oriente conosce Max Mallowan, giovane archeologo che sposa poco dopo. Agatha Christie muore nel 1976.

 

 


giovedì 10 giugno 2021

Mary Poppins ritorna- recensione

 

Titolo: Mary Poppins ritorna

Titolo originale: Mary Poppins comes back 

Autrice: P.L. Travers 

Genere: letteratura per ragazzi

Editore: BUR 

Disegni di Mary Sheppard 

Numero pagine: 295

Editore: BUR

Prima pubblicazione: 1936

Tempo di lettura: 4 giorni

Voto: 7/10


TRAMA:

Finalmente è tornata! Portata dal vento dell'Est, Mary Poppins è di nuovo in Viale dei Ciliegi 17. Che festa per i gemelli Banks. L'avventura ricomincia!




RECENSIONE 🌟

Dato che il primo romanzo della serie ' Mary Poppins' non mi aveva molto entusiasmato, non pensavo potesse piacermi il secondo 'Mary Poppins ritorna'. La nostra governante stupisce ancora una volta la famiglia Banks con il suo ritorno, così bizzarro, quasi magico. Questo secondo mi ha divertito tanto, con avventure che sono molto più rocambolesche, rispetto al precedente. Con Mary nulla è come sembra, ti conduce sempre in luoghi che non ti aspetti minimamente. In sua compagnia si ritorna sempre un po' bambini! Alle volte mi rifugio proprio in questi romanzi per evadere dalla routine di tutti i giorni, assaporando tutti i momenti piacevoli che mi possono dare. Mary Poppins è uno di questi! Ironica, geniale, un personaggio fuori da ogni schema, riesce a far divertire tutti anche se molto spesso è severa, quasi scontrosa. Lettura piacevole e simpatica! In compagnia di Mary Poppins trascorri delle giornate movimentate, diversa l'una dall'altra. È un vero spasso! Voto 7.




Biografia dell'autrice:

Pamela Lyndon Travers, pseudonimo di Helen Lyndon Goff, nasce a Maryborough(Australia) nel 1899. Frequentò un collegio femminile e da adolescente cominciò a scrivere poesie, e quando si trasferì in Inghilterra si dedicò alla scrittura. Divenne famosa grazie al suo romanzo, Mary Poppins, che divenne un musical nel 1964, poi successivamente ci fu la trasposizione cinematografica.

 P. L. Travers muore nel 1996.









domenica 6 giugno 2021

Miti e leggende degli Indiani d'America- recensione

 

Titolo: Miti e leggende degli Indiani d'America

Autore: Giovanni Pizza

Genere: racconti

Prima pubblicazione: 1996

Editore: Grandi tascabili economici Newton

Tempo di lettura: 4 giorni

Voto: 6/10


TRAMA ☀️

Dalle estese praterie dell'Ovest e dalle Montagne Rocciose, dalla regione dei Grandi Laghi fino alla costa occidentale del Pacifico provengono le storie mitiche degli Indiani del Nord America raccolte in queste pagine. Un complesso universo magico-religioso emerge dalle favolose narrazioni sacre e profane che spiegano l'origine del cosmo e dell'uomo, la nascita della conoscenza e la conquista del fuoco. Evocate da un mitico tempo primordiale, quando tutte le cose avevano vita e gli animali erano indistinguibili dagli uomini, rivivono le gesta di eroi prodigiosi e audaci guerrieri, mostri leggendari e giganti divoratori, e altro ancora. Questo volume offre al lettore l'occasione di confrontarsi con una diversa visione del mondo che non è consegnata alla storia.



IMPRESSIONI SUL ROMANZO 🔥
La collana è composta da cinquanta narrazioni di diverse etnie indiane del Nord America. Ad accompagnare i racconti ci sono i bellissimi disegni di George Catlin, pittore statunitense che grazie alla sua arte contribuì alla diffusione dell'immagine del vero indiano d'America. Disegni che fanno vivere realmente queste leggende, ti trasportano viaggiando con la mente. È come se il lettore che si avvicina a questo mondo, stesse davvero vicino al camino, con un capo Indù ad ascoltare le storie dei suoi antenati e la storia della sua cultura. Mi ha sempre affascinato la magia che esprimono queste etnie tanto diverse, e finalmente ho potuto leggere qualche cosa, per iniziare. Avevo immaginato, però, tutt'altro! I racconti sono piacevoli, ma non mi hanno molto appassionato tranne quelli del Coyote il briccone che mi hanno divertito un sacco, e che invito a leggere. Illustrazioni reali, mi hanno trasmesso quella magia che solamente gli Indiani d'America possono dare! Voto 6.









Biografia dell'autore:
Giovanni Pizza, nato a Nola in provincia di Napoli, è antropologo e studioso di Storia delle Religioni. Collabora con diverse riviste specializzate.

mercoledì 2 giugno 2021

Cent'anni di solitudine- recensione

 

Titolo: Cent'anni di solitudine

Titolo originale: Cien anos de soledad

Autore: Gabriel Garcia Marquez

Genere: realismo magico

Editore: Oscar Mondadori

Prima pubblicazione: 1967

Numero pagine: 405

Tempo di lettura: 1 settimana

Voto: 10/10


TRAMA 💫

Con la sua forza, il suo bagaglio di visioni e di prodigi, con la sua capacità di reinventare il mondo, Cent'anni di solitudine è il romanzo rivelazione che è valso al suo autore l'assegnazione del premio Nobel. Marquez riesce a liberare dal folclore, dalla testimonianza naturalistica di maniera, dalla denuncia politica fine a se stessa costruendo con Cent'anni di solitudine quel romanzo ideale che è capace di rivoltare la realtà per mostrare il rovescio.


PARERE SULLA LETTURA 🌼
Ho sempre pensato che Cent'anni di solitudine fosse un romanzo lento e noioso, e per questo nella mia mente si erano creati molti dubbi. Ma un giorno si presenta un amico proprio con tale libro, e, come un segno del destino, me lo regala senza batter ciglio. Incredula ma anche molto incuriosita inizio a leggerlo! Devo dire che i miei dubbi sono scemati all'istante. Il romanzo non è affatto semplice, ma la magia e l'appartenenza al  luogo natìo trasmette un unicità che non moriranno mai. A Macondo la morte non esiste e la famiglia Buendia è una delle famiglie più longeve del villaggio. Se ne inventano di tutti i colori, trasformando e reinventando tutto quello che li circonda. Poi subentrano i gitani, con il loro capo Merquiades, che con profezie e incantesimi fanno di Macondo un villaggio molto prospero. Accadimenti inaspettati, anche bislacchi, fanno amare ma allo stesso tempo fanno spazientire il lettore, creando una realtà alternativa che nessuno vorrebbe negarsi.
Particolare, misterioso, stupefacente, Cent'anni di solitudine è il romanzo che mi ha trasmesso la voglia di appartenenza, rimescolando tutto quello che mi avevo prefissata. Almeno una volta nella vita andrebbe assolutamente letto. Voto 10


Biografia dell'autore:
Gabriel Garcia Marquez nasce nel 1927 in Colombia, piccolo villaggio fluviale. Figlio di un telegrafista viene cresciuto nella città caraibica di Santa Marta, allevato dai nonni. Dopo la morte del nonno si trasferisce a Barranquilla dove inizia gli studi frequentando la facoltà di giurisprudenza e scienze politiche. Nel 1947 pubblica il suo primo racconto sulla rivista El Espectator. Sposa Mercedes Barcha, la quale dà alla luce due bambini: Rodrigo e Gonzalo. Successivamente pubblica numerosi romanzi tra i quali I funerali della Mama Grande, L'autunno del patriarca, L'amore ai tempi del colera. Cent'anni di solitudine, il suo famosissimo romanzo, è considerato la massima espressione del realismo magico. Gabriel Garcia Marquez muore nel 2014 per l'aggravarsi di una polmonite.
 




martedì 25 maggio 2021

Le ragazze scomparse- recensione

 

Titolo: Le ragazze scomparse

Titolo originale: The stolen girls

Autrice: Patricia Gibney

Genere: thriller

Editore: Newton Compton

Prima pubblicazione: 2017

Numero pagine: 410

Tempo di lettura: 5 giorni

Voto: 8/10


TRAMA:

È mattina presto quando viene ritrovato il corpo senza vita di una giovane donna incinta. Quello stesso giorno, una madre e il suo bambino si presentano a casa della detective Lottie Parker chiedendole aiuto per ritrovare una persona scomparsa. Quando viene scoperto il cadavere di una seconda vittima è chiaro che i due omicidi hanno molti punti in comune. La detective Parker è in crisi, perseguitata da un passato tragico e impegnata a tenere unita la famiglia durante i momenti più difficili. Riuscirà a sconfiggere i suoi demoni e a incastrare il killer?


Opinioni sulla lettura 💫

'Le ragazze scomparse' è il secondo romanzo della serie sulle indagini della detective Lottie Parker. Sono quattro libri, si possono leggere anche separatamente, e per fortuna perché avendo preso prima il secondo era un problema 😅 Non conoscevo l'autrice, ma sbirciando in libreria ho notato il thriller, mi ha incuriosito molto la trama e alla fine l'ho acquistato. Già dai primi capitoli, la storia mi ha conquistata! La protagonista, Lottie Parker, è una donna forte e determinata, abituata a tutto senza mai arrendersi. Oltre al suo lavoro, che le occupa molto tempo, ha anche una famiglia incasinata, che le dà non poche preoccupazioni. Sono stata attratta da questo personaggio soprattutto perché è una donna, e si sa che le donne se la sanno sempre cavare! Da tempo non trovavo un thriller davvero interessante, piacevole, che mi abbia lasciato un segno. Sicuramente leggerò i prossimi libri di questa serie. Voto 8. Per chi fosse interessato la serie è composta da: 

1)L' ospite inatteso 2) Le ragazze scomparse 3) Uccidere ancora 4) Nessun luogo è sicuro 


BIOGRAFIA DELL'AUTRICE:

Patricia Gibney è nata nel 1962 a Mullingar, città in cui ha vissuto tutta la sua vita e ha lavorato trenta anni con il Westmeath County Council. Sì dedicò alla scrittura dopo la morte del marito, nel 2009, tre mesi dopo che le è stato diagnosticato un cancro. Dopo essersi dedicata all'arte iniziò a scrivere romanzi gialli; nel campo letterario ha lavorato con l'Irish Writers Centre per migliorare la sua scrittura. Ha acquisito un agente e un contratto di pubblicazione con Bookouture.




venerdì 21 maggio 2021

Ricciola di mare- recensione

 

Titolo: Ricciola di mare

Autrice: Mariella Romano

Genere: narrativa

Edizione: Duemme 

Prima pubblicazione: 2021

Tempo di lettura: 3 giorni

Voto: 6/10


Trama:

Cristina rivide gli occhi che, dal buio, la fissavano impauriti. Sembravano luce fioca calata nell'oscurità. Fiammelle che arrivavano da lontano e si lasciavano avvolgere dalle ombre. Erano come luce che non riceve più ossigeno e che, nel silenzio della notte grida per non morire. Non poteva sfuggire, di nuovo, a quello sguardo. Non poteva lasciare morire quella bambina imprigionata nel buio. Eppure lo fece.


                          RECENSIONE 📖

Scritta da una mia compaesana, Mariella Romano ha creato una storia semplice ma allo stesso tempo molto cruda. Ambientata ai giorni in cui la rigorosità delle famiglie prevale su tutto. Le femmine della casa devono attenersi alle regole del padre padrone altrimenti sono definite delle poco di buono. Cristina è insoddisfatta della sua vita, un marito che la tradisce, con una famiglia retrograda che la fa sentire sempre fuori luogo. Perché la donna nasconde un segreto orribile rimuovendolo, inevitabilmente . È una di quelle donne frustrate, che però cerca di ridimensionare la sua vita facendo in modo che guarisca dalle sue vecchie ferite. Regalatomi da un familiare, avevo grandi aspettative sulla lettura ma non è stato proprio così. Ho trovato Ricciola di mare molto piacevole, narrata con leggerezza e profondità ma non mi ha convinto del tutto. Alle volte avevo la sensazione che il romanzo fosse già sentito e risentito, non emozionandomi come avrei voluto. Voto 6.


Biografia dell'autrice:

Giornalista esperta di cronaca con la passione per la narrativa, Mariella Romano è nata a Torre del Greco in provincia di Napoli. Ha iniziato a muovere i primi passi della sua professione proprio nel suo paese. Ha lavorato con diversi quotidiani tra i quali La Repubblica e Il Mattino e con i maggiori editoriali Rizzoli e Mondadori. Ricciola di mare è il suo primo romanzo.


 





lunedì 17 maggio 2021

Martin Eden-recensione

 

Titolo: Martin Eden

Autore: Jack London

Genere: narrativa 

Editore: Tascabili Economici Newton

Prima pubblicazione: 1909

Numero pagine: 251

Tempo di lettura: 1 settimana

Voto: 10/10


Trama:

Martin Eden è il contempo la storia della vita giovanile dello scrittore e l'invenzione di un personaggio entro il quale egli volle celarsi, in abile mimesi, da poter tentare un'autobiografia celebrativa. Quel mare californiano cui guardava con malinconia, fa da sfondo alla vicenda di un rozzo marinaio, Martin Eden, che riesce ad entrare nella ricca famiglia di un giovane al quale ha salvato la vita, inserendosi lentamente in un ambiente completamente diverso dal suo. Per meglio evidenziare il senso del proprio ravvedimento umano diverrà scrittore ma finirà col fuggire dal mondo civile e dalle sue convinzioni.


                           RECENSIONE 📖

Con Martin è stato amore a prima vista. Quando ci siamo incontrati, ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti: 'Adesso scopriremo i pensieri dell'altro senza alcun timore che possano sentirci'. Naturalmente parlo del romanzo 😅 Un capolavoro della narrativa, mi ha trasmesso forza, audacia, comprensione verso la cultura, l'unica arma di cui possiamo vantarci. Un personaggio indimenticabile, sorprendente, che per amore di una donna benestante si lascia coinvolgere nella lettura e nella poesia per essere all'altezza della sua amata. L'ho amato anche perché è schietto sempre! Il romanzo mi è entrato nell'animo e difficilmente ne uscirà, ed è così travolgente che suscita il lettore a scavare dentro di sé e trovare la sua strada. Ad un certo punto Martin lascia tutto per ritornare alla sua vita, perché la vera felicità non consiste nella ricchezza e nel benessere, ma in tutt'altro. Un finale prevedibile, se si conosce la vera vita dell'autore, ma comunque un gran bel romanzo. Invito chiunque a leggerlo. Voto 10.




BIOGRAFIA DELL'AUTORE:

Jack London, vero nome John Griffith Chaney London, nacque a San Francisco nel 1876. Figlio illegittimo, crebbe con la madre ed il padre adottivo John London. Terminate le scuole elementari, frequentò ladri e contrabbandieri, passando da un lavoro all'altro. Partecipò alla corsa d'oro nella regione del Klondike, e si trasformò in uno dei più grandi scrittori americani: nel 1903 scrisse il suo capolavoro 'Il richiamo della foresta', mentre Zanna Bianca arrivò tre anni dopo. Divenne socialista e si occupò di cronaca sportiva, di guerra e d'attualità. Morì, forse suicida, nel 1910 a causa di un overdose accidentale.






martedì 11 maggio 2021

Il traghettatore- recensione

 

Titolo: Il traghettatore

Titolo originale: Elsewhere

Autore: William Peter Blatty

Genere: Ghost story

Editore: FAZI 

Prima pubblicazione: 2012 

Numero pagine: 201

Tempo di lettura: 3 giorni

Voto: 8/10


TRAMA:

Joan Freeboard è una donna di successo, uno dei migliori agenti immobiliari di New York. Tra le mani ha un affare importante: la vendita di Elsewhere, una villa degli anni Trenta situata su una boscosa isola sul fiume Hudson. L'unico ostacolo è la fama sinistra che circonda la casa, nota per essere infestata da inquieti spiriti maligni. Joan ha un piano: invitare nella villa un esperto di fenomeni paranormali, una celebre sensitiva e un amico scrittore cui spetterà il compito di pubblicare un reportage della visita per sfatare le leggende che avvolgono Elsewhere. Una serie di segnali, però, inizia ad allarmare il gruppo: tra schianti improvvisi e flebili mormorii la villa rivela un passato rimosso, mentre il terrore si impadronisce dei suoi ospiti.


RECENSIONE 📖

Una casa infestata da spiriti, terrore nelle persone che si aggirano tra quelle mura e misteri ancora irrisolti dopo tanti secoli. Queste tre combinazioni sono la chiave del romanzo per cui lo rende ancora più affascinante spiazzando il lettore soprattutto nel finale. Nel 'Il traghettatore' si fondono ironia, mistero e brivido puro rendendo tutto unico, viaggiando fra lo sbigottimento di una struttura che la fa da padrona sussurrando ogni volta che gli spiriti si rivelano. Personaggi equilibrati seppur terrorizzati dagli accadimenti, restano lucidi per fronteggiarli! Il romanzo mi ha suscitato raccapriccio, mi ha stupito quando diventa un tutt'uno con il paranormale e il soprannaturale, facendo scemare tutte le mie certezze. Un finale bislacco, sorprendente, mi ha suscitato un certo  turbamento tanto che ho preferito leggere la storia di giorno altrimenti iniziavo ad aver paura sul serio! Per chi è amante del genere vi invito a leggere il romanzo. E per chi vuole scoprire un nuovo mondo questo romanzo vi stupirà ad ogni capitolo! Voto 8.


Biografia dell'autore:

William Peter Blatty è nato a New York nel 1928. Abbandonato all'età di sei anni dal padre, cresce con la madre cambiando casa ventotto volte. Si laurea in letteratura inglese e a metà degli anni cinquanta vince 100.000 dollari in un quiz show, cifra che gli consentirà di dedicarsi all'attività di scrittore. Dopo L'esorcista seguono diversi altri romanzi tra cui Legion, Demonsfive, Exorcist Nothing. Sceneggiatore, regista produttore e attore, dal romanzo L'esorcista viene tratto il film omonimo di cui lui stesso scrisse la sceneggiatura. William Peter Blatty è morto nel 2017 a Bethesda(Maryland)






venerdì 30 aprile 2021

L'ultimo treno per Istanbul- recensione

 

Titolo: L'ultimo treno per Istanbul

Titolo originale: Last train to Istanbul

Autrice: Ayse Kulin 

Genere: fiction storica





Editore: Newton Compton



Prima pubblicazione: 2002

Numero pagine: 318

Tempo di lettura: 6 giorni 

Voto: 6/10


Trama:

Selva è la figlia dell'ultimo pascià ottomano della Turchia e può avere qualunque uomo desideri. Eppure ha occhi soltanto per Rafael Alfandari, un ragazzo ebreo. Nonostante le opposizioni delle famiglie, i giovani si sposano di nascosto e scappano a Parigi. Ma quando i nazisti occupano la Francia la coppia imparerà sulla propria pelle che niente può spezzare gli antichi legami di sangue...


Cosa ne penso della lettura:

Come tutti i lettori che si incuriosiscono sulla trama di un libro, anch'io, da buona lettrice, mi ha incuriosito molto la trama di questo romanzo. Ma alle volte queste ti ingannano e le letture si rivelano deludenti! Questo è accaduto a me con 'L'ultimo treno per Istanbul'. Ho trovato una lettura banale, seppur il contenuto è molto forte, tanto che volevo definitivamente abbandonarla. Però volevo capire se potevo ricavarne qualcosa e renderlo mio, così ho continuato. Anche i personaggi si sono rivelati noiosi, senza alcun stravolgimento emotivo. Selva, nata da una famiglia benestante, si innamora di un ragazzo ebreo. I genitori non approvano l'innamoramento, e la ragazza si sposa proprio con Rafael di nascosto, e si trasferiscono a Parigi. Siamo in guerra e i soldati tedeschi arrivano anche lì e Selva deve riuscire a salvare suo marito e tutti gli altri, suoi amici. Un finale scontato, troppo precipitoso, non è riuscito a farmi scattare nessuna 'molla', se non una fluidità nella scrittura. Per questo il mio voto è un sei.


BIOGRAFIA DELL'AUTRICE:

Ayse Kulin, nata a nel 1941, è una delle scrittrici più amate della Turchia e i suoi libri hanno venduto, in patria, più di dieci milioni di copie. Oltre ad avere firmato diversi bestseller internazionali, ha lavorato come produttrice e autrice cinematografica e televisiva. Ha quattro figlie e vive a Istanbul. 

mercoledì 28 aprile 2021

Segnalazione del romanzo: Missione libertà

 Ciao a tutti.

quest'oggi vi segnalerò un romanzo per ragazzi, scritto da un'autrice romana, emergente😁 Buona lettura 📖



Titolo: Missione libertà

Autrice: Francesca De Angelis

Casa editrice: PAV 

Numero pagine: 211

Data di uscita: dicembre 2019

Genere: narrativa per ragazzi

Prezzo: 14€ (cartaceo, presto anche in ebook)

Link d'acquisto: https:// pavedizioni.it/ prodotto/missione- liberta 


SINOSSI 📚

'Missione Libertà' è un romanzo per bambini dai 5-6 anni agli 11. Ha come protagonista Bill, un cane dalla razza sconosciuta che ha il compito di fare la guardia nella fattoria del vecchio Jacob. Insieme a lui troviamo, Paul, il gallo e la sua famiglia composta da Beatrice, una gallinella hippie esperta in omeopatia. Malvina, la loro svampita figlia maggiore, e il loro pulcino, il capriccioso Giuseppe. Troviamo, poi, Pallino, una cinciallegra brontolona, ossessionata dai draghi che lui ritiene reali e custode di un trattato di pace fra i bombi e le vespe, che si batterono durante quella che passò alla storia come 'La guerra dei fiori'. Abbiamo poi, Rick, il riccio nerd, membro onorario della fattoria. E Lardo, il gatto cieco da un occhio solo, sornione ma intelligente, abile artigiano e pittore. Può esistere una fattoria più strana di questa? Un giorno giunge Ci, un piccolo chihuahua, adottato dal padrone per farne dono alla moglie. Ma quello che sconcerta il cagnone è la passione di Ci per gli abiti e la moda oltre che per la sua incuranza del pericolo e dei predatori. Una notte una volpe ferita, giunge alla fattoria, e dice di essere scampato ad un pericolo. Incoraggiato da Bill, la volpe rivelerà loro uno spaventoso segreto...




 


Biografia dell'autrice:

Francesca De Angelis è nata a Roma nel 1991. Passa il 90% del tempo nell'inventare storie, studiare, perdersi in bislacchi ragionamenti e occuparsi degli animali. L'altro 10% è invece impiegato nella lettura, il disegno e il cosplay. Laureandosi in Scienze Politiche si batte da sempre contro il bullismo, la violenza sulle donne e per i diritti degli animali e bambini. Nel 2016 ha pubblicato con 'L'associazione culturale Arduino Sacco editore' , 'Cenere sulla brughiera', un romanzo ispirato al capolavoro di Emily Bronte 'Cime tempestose'. Successivamente pubblica un libro per bambini con protagonista Bill, un cane da guardia. Una storia ricca di mistero e colpi di scena, ma anche di gioia e comicità.



               Vi ringrazio per l'attenzione









domenica 25 aprile 2021

Tutti i difetti che amo di te- recensione

 

Titolo: Tutti i difetti che amo di te

Autrice: Anna Premoli

Genere: rosa 

Editore: Newton Compton

Prima pubblicazione: 2014

Numero pagine: 280

Giorni di lettura: 4

Voto: 8/10


TRAMA 🌸

Quando il padre di Ethan Phelps muore senza lasciare alcun testamento, il ragazzo eredita le quote della sua multinazionale. Ma è evidente che Ethan non ha il pallino per gli affari. Passa le serate tra bar e locali offrendo da bere a chiunque e pagando conti salatissimi, sprecando il tempo in compagnia di individui inutili. Quando un giorno fa irruzione completamente ubriaco in una riunione di azionisti, i familiari si convincono che è il momento di prendere provvedimenti. Così viene nominata un'affascinante avvocato, Sara Di Giovanni, specializzato in brevetti aziendali. Tra loro è uno scontro aperto: lui non vuole ridimensionare il suo stile di vita e lei non ha nessuna intenzione di farsi mettere i piedi in testa da un rampollo. La tensione arriva alle stelle.


Recensione 📖🌼

Ilarità, buon umore e leggerezza: questi sono i tre ingredienti principali dei romanzi di Anna Premoli. L'autrice mi ha conquistata pian piano, con la sua scrittura semplice ma lineare e con il suo descrivere così chiaramente le relazioni umane. Mi sono trovata a ridere come una scema, e questo dice tanto su di me! Il romanzo è incentrato, come sempre, tra i battibecchi e gli sfottò dei due protagonisti che 'fanno a gara' per scontrarsi a vicenda. Ma si sa, l'amore vince su tutto! Storia molto simpatica e mi ha dato subito una certa leggerezza e armonia. Mi ha divertito tanto Sara, la protagonista: ilare, estroversa e spensierata verso i problemi della vita: vorrei essere tanto come lei! Consiglio assolutamente di immergervi nella lettura di 'Tutti i difetti che amo di te', non ve ne pentirete. Il mio voto è un otto.


Biografia dell'autrice:

Anna Premoli è una scrittrice croata naturalizzata Italiana. È nata in Croazia nel 1987, si è trasferita in Italia laureandosi in Economia dei Mercati finanziari presso la Bocconi. Nel 2013 ha vinto la 61* edizione del premio Bancarella con il romanzo 'Ti prego, lasciati odiare'.



sabato 17 aprile 2021

Ragione e sentimento- recensione

 

Titolo: Ragione e sentimento

Titolo originale: Sense and Sensibility 

Autrice: Jane Austen

Genere: letteratura inglese

Prima pubblicazione: 1811

Editore: Newton Compton

Numero pagine: 254

Giorni di lettura: 7

Voto: 7/10


Trama 📚

Ragione e sentimento è imperniato sulle vicende sentimentali di due sorelle diverse tra loro: Elinor, la maggiore, segue i dettami della ragione; Marianne si abbandona agli impulsi del cuore. Il destino delle due protagoniste si gioca tutto in vista di ciò che era considerato l'evento principale della vita femminile: il matrimonio. L'arguto umorismo della Austen disegna un ritratto acuto e penetrante di un mondo pettegolo, attento alle realtà più minute della vita quotidiana. 


Considerazioni sulla lettura 💫

Avevo proprio quella voglia irrefrenabile di leggere un buon classico! Da un po' di tempo non mi facevo trasportare nei suoi magnifici paesaggi e ho scelto un romanzo, che chiunque, amante come me di questo genere, dovrebbe avere in libreria, e leggerlo ovviamente! 'Ragione e sentimento' è una storia dove vengono a galla i sentimenti più nascosti, soprattutto di chi quelle emozioni preferisce non esternarli. È proprio questo il caso di Elinor, una delle due protagoniste, che è sempre così composta reprimendo il suo affetto verso l'amore. Invece, Marianne, la sorella, è l'opposto: si lascia andare a effusioni tranquillamente, come se fosse il più naturale possibile. Seppur ho trovato l'inizio noioso, il romanzo si è ripreso notevolmente, lasciandomi del tutto in balia di luoghi fiabeschi. Mi sono affezionata molto a Elinor, forse il suo carattere si avvicina molto al mio. Per amore della sorella lascia da parte il suo stato d'animo per cercare di consolarla, e questo è invidiabile! Lascio a voi la curiosità di saperne di più 😁 Il mio voto è un sette.




Biografia dell'autrice:

Jane Austen è nata a Stevenson nel 1775. Figlia di un pastore anglicano visse per molto tempo nella sua terra con sei fratelli e la sorella Cassandra. Jane non lasciò mai la sua famiglia e rimase nubile fino alla fine dei suoi giorni. Dopo la sua morte i fratelli distrussero le sue lettere e le sue carte private: il nipote ne scrisse una biografia col titolo 'Memorie'. Jane Austen morì a Winchester nel 1817, colpita col morbo di Addison. 


martedì 13 aprile 2021

La storia infinita- recensione

 

Titolo: La storia infinita

Titolo originale: Die Unendliche Geschichte

Autore: Michael Ende

Genere: fantasy

Editrice: Centauria

Numero pagine: 436

Giorni di lettura: 7

Voto: 10/10


TRAMA 📚

Bastiano è un giovane goffo, e non è quel che si dice un ragazzo sveglio, ma la lettura di questo libro lo farà cambiare e farà cambiare la Storia stessa. Gli farà capire che il fa'ciò che vuoi che sta scritto sull'amuleto ricevuto un dono non significa fa' quel che ti pare , ma esorta a seguire la volontà più profonda per trovare sé stessi. Il libro e Bastiano percorreranno la strada insieme: il ragazzo attraverserà tutti i suoi desideri e passerà dalla goffaggine alla bellezza, alla forza, alla sapienza, fino a quando dovrà fermarsi...


RECENSIONE 📖

Non sarà semplice dimenticare il magico regno di Fa'ntasia: dal primo momento in cui ho chiuso il libro avevo già nostalgia. Il romanzo mi è entrato dentro, e mai lo avrei pensato, non essendo amante del genere. Conoscevo già da tempo la storia avendo visto il film, e mi pento di non averlo letto da adolescente, ma, si sa, non è mai troppo tardi! Sono stata felice di farne parte, anche se indirettamente, seppur in età adulta. Bastiano, il protagonista, si lascia trasportare attraverso un libro rubato in biblioteca, in un mondo del tutto diverso facendo cose che neanche lui pensava di poter fare. Nel suo cammino incontra e si scontra con creature fantastiche ma allo stesso tempo terrificanti vivendo avventure sempre più emozionanti. Ho amato tanto'LA STORIA INFINITA' e chiunque, almeno una volta, lo dovrebbe leggere perché ti arricchisce e ti fa volare lontano con la mente trasportandoti nella storia più strabiliante che abbia mai letto! Il mio voto è un 10.




Biografia dell'autore:

Michael Ende è nato a Garmish (Germania) nel 1929. Ha trascorso molti anni in Italia, nella sua villa a Roma, appartenuta a dei contrabbandieri. Figlio del pittore surrealista Edgar, le cui opere furono messe a bando dai nazisti come arte degenerata, Ende è stato attore, regista e critico cinematografico. Nel 1979 pubblicò'La storia infinita' che è stato tradotto in più di quaranta lingue vendendo oltre 10 milioni di copie nel mondo. Michael Ende muore nel 1995 a Stoccarda.


giovedì 8 aprile 2021

La casa delle voci -recensione

 

Titolo: La casa delle voci

Autore: Donato Carrisi

Genere: psicothriller 

Editrice: TEA 

Prima pubblicazione: 2019

Numero pagine: 397

Giorni di lettura: 4

Voto: 10/10


TRAMA 📚

Pietro Gerber non è uno psicologo come gli altri. La sua specializzazione è l'ipnosi e i suoi pazienti hanno una cosa in comune: sono bambini. Ma quando riceve una telefonata da parte di una collega australiana che gli raccomanda una paziente, Pietro reagisce con una certa perplessità. Perché Hanna è un'adulta. Hanna è tormentata da un ricordo vivido: un omicidio. Pietro deve aiutarla a far riemergere la bambina che è ancora dentro di lei.


Considerazioni sulla lettura 💫

Sono stata travolta completamente nel vortice di instabilità di uno dei thriller più coinvolgenti che abbia mai letto. Sin dall'inizio 'La casa delle voci' mi ha trasportata in una realtà piena di mistero, anche un po'di inquietudine, di fascino. La storia di Hanna, una donna con un passato particolare che ha bisogno di scavare dentro di sé. È la storia di Pietro, psichiatra affermato, che ha in cura proprio la ragazza, e deve aiutarla a trovare l'assassino di suo fratello. In questo romanzo Carrisi vuole farci capire che ognuno di noi ha qualche scheletro nell'armadio e se si vuole si può riemergere dalle proprie ferite. Ma prima di questo, deve attraversare prove molto dure andando verso memorie più recondite. Ho acquistato il romanzo proprio con la certezza che mi sarebbe piaciuto, e difatti non mi sono pentita affatto. Dirò di più: mi immergerò volentieri in altri romanzi dell'autore. Non posso non dargli un dieci.


Biografia dell'autore:

Donato Carrisi è nato a Martina Franca e vive a Roma. Dopo la laurea in giurisprudenza ha studiato Criminologia e Scienza del comportamento. Dal 1999 è sceneggiatore di serie televisive e per il cinema. Firma con Il corriere della Sera i suoi romanzi ottenendo un successo crescente superando i 3.000.000 di copie vendute nel mondo. 'La casa delle voci' ha riscosso un clamoroso successo da oltre 250.000 copie vendute. 




sabato 3 aprile 2021

Una panchina per Dafne- recensione

 

Titolo: Una panchina per Dafne

Autrice: Clelia Sorrentino

Genere: narrativa

Editrice: RIPOSTES 

Prima pubblicazione: 1994

Numero pagine: 110

Giorni di lettura: 2

Voto: 4/10


TRAMA 📚

La Campania, Napoli, Torre del Greco, il golfo, le isole, il Vesuvio che incombe, il terremoto che sommuove; la gente che viveva sul mare, per il mare. Ora non vive più, sopravvive di contrabbando, di traffici illeciti, di truffe, di rapine, di furti piccoli e grandi e ha perduto il canto e la poesia che la faceva ricca anche nella povertà. Un mondo di allucinati, ubriachi, drogati, martirizzati dalla follia di aspirazioni. Qualcuno si ribella. L'unico modo concreto è andarsene, emigrare in luoghi più ampi, dove c'è un tempo più largo. Le solitudini affettive cercate, magari, per non rivelare neppure a sé stessi la profondità delle proprie sconfitte. 


RECENSIONE 📖

Una donna che lascia marito, figli, per una nuova vita, libera e senza legami. Ha sempre desiderato questo, Dafne, e lo ha ottenuto senza problemi. Vive in un monolocale lurido, e ogni giorno si siede sulla panchina di un parco, osservando e scrutando tutte le persone che passano da lì. Ha una passione, Dafne, quella di leggere i tarocchi; difatti incontra due ragazze molto infelici, e subito le invoglia a farsi leggere il futuro. La donna lavora anche per un uomo cieco. Il romanzo me lo ha donato un conoscente, e di questo lo ringrazio, ma non è nelle mie corde. La storia non mi ha colpito, attendevo l'attimo in cui voltavo l'ultima pagina. La scrittura dell'autrice , per giunta mia compaesana, non mi ha dato nessun spunto per continuare a leggere altri suoi romanzi! Mi spiace proprio perché vive non lontano da me, ma non posso fare altrimenti! Il mio voto è un quattro.


Biografia dell'autrice:

Clelia Sorrentino, nata a Roma, vive tra Torre del Greco e Roma, dove dirige 'La Torre', il più antico periodico della Campania. È corrispondente culturale de 'Il Roma' ed è tra le rare donne ad essere stata nominata 'Commendatore della Repubblica'.





venerdì 26 marzo 2021

Mary Poppins- recensione

 

Titolo: Mary Poppins

Autrice: Pamela Lyndon Travers 

Genere: letteratura per ragazzi

Editrice: Centauria

Prima pubblicazione: 1934

Numero pagine: 211

Tempo di lettura: 5 giorni

Voto: 6/10


Trama:

Non c'è bambino che, vedendo il famoso film di Walt Disney, non abbia desiderato conoscere Mary Poppins salire le scale scivolando sul corrimano, aprire un ombrellino e prendere il volo, pescare dalla sua grande borsa che contiene di tutto, persino una poltroncina. Mary Poppins compare un giorno davanti alla casa più piccola di Viale dei Ciliegi, e cambierà per sempre la vita dei bambini Banks.


Impressioni sulla lettura 📖

Mary Poppins è il primo di una serie di romanzi. Un classico intramontabile, Mary è diventata un icona per grandi e piccini, merito della trasposizione cinematografica avvenuta nel 1964 con una giovanissima Julie Andrews nei panni proprio di Mary Poppins. Ho amato tantissimo il film, molto meno il romanzo. Non mi ha entusiasmato come avrei voluto, forse perché è lontano anni luce dal film. Avventure piacevoli ma che non mi hanno trasportato in nessun luogo, come se il romanzo fosse statico, senza alcuna emozione. Troppo affezionata al film Disney mi ha un po' delusa. Il mio voto è un sei.




Biografia dell'autrice:

Pamela Lyndon Travers è nata in Australia nel 1899. Emigrò a Londra e nel corso degli anni lavorò come segretaria, giornalista, ballerina e scrittrice. Pubblicato nel 1934, Mary Poppins ebbe un successo immediato e diversi seguiti. Dopo una caccia ai diritti durata quasi vent'anni, Walt Disney riuscì a portarlo sullo schermo nel 1964, dando vita a uno dei più grandi classici del cinema di tutti i tempi. 


lunedì 22 marzo 2021

Zorro- recensione

 

Titolo: Zorro- l'inizio della leggenda

Titolo originale: El Zorro- Comienza la leyenda

Autrice: Isabel Allende

Genere: avventura

Editrice: Feltrinelli

Prima pubblicazione: 2005

Numero pagine: 478

Tempo di lettura: 13 giorni

Voto: 8/10


TRAMA 📚

Figlio del latifondista spagnolo Alejandro de la Vega e di Toypurnia, un'india che prima di innamorarsi del marito si era battuta per i diritti del suo popolo. Diego eredita dal padre il senso dell'onore e dalla madre la volontà di difendere gli oppressi. Alle soglie della giovinezza viene mandato dal padre a studiare in Spagna accompagnato dal fedele Bernardo. I ragazzi vengono accolti da un vedovo illuminista, padre della bella Juliana e dell'intrepida Isabel. A Barcellona Diego prende lezioni di scherma da Manuel Escalante il quale si rivela membro di un gruppo massonico cui si affilia anche il giovane de la Vega con il nome di battaglia di Zorro. Iniziano, così, le sue tante avventure.


RECENSIONE 📖Scritto nel 2005, riadattato alla maniera di Isabel Allende, il romanzo narra le origini e il vissuto dello spadaccino più famoso della storia. Il suo nome è Zorro, intrepido e abile ragazzo, che per dovere della giustizia inizia a intraprendere un percorso di spadista che gli consente di combattere i cattivi. Non sapevo assolutamente che Isabel Allende avesse scritto un romanzo su questo personaggio, tanto che mi sono stupita quando ho letto la trama in libreria. L'ho acquistato senza pensarci due volte perché ero curiosa di saperne di più! Difatti mi sono trovata in un mondo che difficilmente volevo lasciare andare. Tantissime avventure, rivalse, passioni e soprattutto il desiderio irrefrenabile di sconfiggere i malvagi. Mi ha colpito molto il personaggio di Isabel, donna che sa il fatto suo, forte e coraggiosa. Per chi non avesse letto Zorro lo consiglio assolutamente! E ve lo dice chi non piace il genere avventura! Il mio voto è un otto.

 



BIOGRAFIA DELL'AUTRICE:

Isabel Allende è nata a Lima nel 1942 ma è vissuta in Cile fino al 1973 lavorando come giornalista. Dopo il golpe di Pinochet si è stabilita in Venezuela, poi negli Stati Uniti. Con il suo primo romanzo 'La casa degli spiriti' si è subito affermata come una delle voci più importanti della narrativa contemporanea in lingua spagnola. E da La casa degli spiriti non si è più fermata e la sua carriera di scrittrice continua ancora oggi.