sabato 29 giugno 2019

I segreti di villa Sofia (segnalazione del romanzo)

Un gradevole weekend amici miei🤗
oggi vi segnalerò un nuovo romanzo scritto da Cristina Cavallazzi.
Vediamo di cosa si tratta...

Titolo: I segreti di villa Sofia
Autrice: Cristina Cavallazzi
Genere: fantasy
Editore: PAV(Roma)
Pubblicato nel giugno 2019
Costo cartaceo: 18€

Sinossi:
Nell'Italia di metà Ottocento Sergio, figlio di Filippo Menardi, un noto pittore ha appena ereditato la villa paterna quando si trova coinvolto in una drammatica vicenda che affonda le sue radici negli anni della rivoluzione francese di 60 anni prima.
Nella sua tranquilla vita borghese fanno irruzione personaggi come Dario Ballerini, intraprendente e temerario con i suoi giovanissimi nipoti Bernard Rivaux dal fascino esotico ma inquietante e Madame Colette la quale, nonostante un matrimonio felice, portacon se' un segreto che potrebbe distruggere il suo nido d'amore.
Per questo è in Italia per entrare in possesso dell'unica prova in grado, dopo tanto tempo, di far luce su una tragedia avvenuta a Marsiglia nel 1790.
Anche Rivaux è alla ricerca della stessa prova per poter dimostrare che non è stato un tragico incidente, ma un delitto, che è costato la vita a suo padre Francois ad opera del padre di Colette.
La prova verrà ritrovata ma la vera soluzione del mistero sarà, imprevedibilmente, merito di Filippo Menardi: oltre ad essere un grande artista era stato anche uno scienziato e aveva costruito una Macchina del Tempo.
Nascosta in un solaio, viene trovata per puro caso e usata più volte.
La spedizione più sconvolgente, l'ultima, porta a Marsiglia nel novembre 1790.
È un viaggio pericoloso e drammatico ma finalmente dà la risposta che tutti cercavano.
La vittoria è a portata di mano di uno dei due contendenti ma...

Biografia dell'autrice:
Cristina Cavallazzi è nata a Milano il 22 giugno 1957.
Ha sempre avuto una grande passione per la lettura e soprattutto per creare storie e vicende.
Negli anni dell'infanzia spesso 'ridava' vita ai personaggi dei libri che leggeva, con il tempo queste storie erano sempre più fantasiose.
Il succedersi di diverse attività lavorative ha lungamente ostacolato questa sua innata passione.
Ma ora finalmente l'autrice può realizzare il sogno e farne il lavoro principale che da sempre desiderava.
'I segreti di villa Sofia' è la sua prima pubblicazione.





venerdì 28 giugno 2019

Recensione di Giusy Sicari

Salve amici lettori😝
precedentemente ho segnalato il romanzo 'La stanza dei riflessi'. Riferito a questo vi lascio una recensione del thriller letto da una mia carissima amica🙂



Recensione di Giusy Sicari al thriller 'La stanza dei riflessi'
Inconsueto, originale, potente!!
La stanza dei riflessi di Marco Martano è un thriller che tratta di undici suicidi e sette morti per cause apparentemente naturali...a palesare qualcosa di cupo e astruso dietro queste morti, un dettaglio misterioso.
La polizia, non riuscendo a venirne a capo, affida questo caso al detective privato Nolan a cui affianca la giovane agente Twain.
Non è un semplice thriller. Questo è un romanzo di rilevante impatto psicologico ed emotivo.
Nel suo genere rimane fedele a sé stesso non rinunciando alle basi essenziali e importanti comuni ad un buon thriller quali: colpi di scena, mistero e suspense.
Ma al contempo cattura il lettore anche per l'originalità risultando piacevolmente inconsueto.
Secondo un'altra prospettiva non si può non esser trascinati dai personaggi, dai loro sentimenti, dalle loro emozioni.
Da un libro popolato di anime.
L'autore, Marco Martano, è riuscito a toccare le corde della mia anima portandomi a riflettere molto su alcuni punti. Ne cito alcuni:
_La capacità che hanno alcuni particolari eventi di riuscire a modificare la nostra percezione delle cose, di noi stessi e della vita.
_Le nostre certezze e le nostre incertezze chiamando in causa l'oggettività e la soggettività dei nostri punti di vista.
_La capacità del bene che ci spinge oltre l'inimmaginabile ma anche la capacità del male di riuscire a perturbare le anime.

Un romanzo che unisce:
L'impossibile al concepibile. Il razionale all'irrazionale. L'onirico al concreto, al tangibile.
Scritto in terza persona. A fare da sfondo a questa meravigliosa storia di 550 scorrevoli pagine rese tali da una penna fluida una possente Edimburgo. Contenuto ben descritto ma non descrittivo.
Per scelta ho ritenuto opportuno non anticipare nulla dei singoli personaggi perché, a mio avviso, meritano di essere scoperti pian piano dal lettore.
Mi permetto di consigliarne la lettura agli amanti del genere e non solo. Concludo con i miei più sinceri complimenti a questo meraviglioso autore.
Da queste pagine sono riuscita a percepire non solo lo scrittore ma anche l'uomo; profondo e originale.


                              Saluti da
                                    MARIA





martedì 25 giugno 2019

La stanza dei riflessi (segnalazione del romanzo)

Buona serata librosa amici,
rieccomi con una nuova segnalazione.
Non mi ferma nessuno, neanche il caldo rovente 🤗
Questa nuova è un romanzo thriller, scritto dal bravissimo Marco Martano, autore emergente. Ho avuto già occasione di immergermi in qualche sua storia.


Titolo: La stanza dei riflessi
Autore: Marco Martano
Genere: thriller
Editore: Independently Published
Pubblicato nel 2018
Numero pagine: 551
Costo cartaceo: 15€

Sinossi:
Undici suicidi, sette morti per cause naturali...nulla di particolarmente strano per una città di Edimburgo se non fosse per un 'dettaglio' che collega le diciotto vittime.
Un caso inspiegabile che spinge la polizia a rivolgersi al detective privato Brandon Nolan. Nell'indagine l'uomo sarà affiancato dalla giovane agente Sonia Twain.
Sarà per entrambi l'inizio di un viaggio inesplorati e verso una nuova consapevolezza di ciò che dimora nell'animo umano: la differenza tra il vero e giusto.
Un cammino attraverso i limiti fisici e mentali più estremi a cui si può resistere pur di andare avanti, ancora, attimo dopo attimo...

Il link d'acquisto del thriller:
https://www.amazon.it/stanza-dei-riflessi-Marco-Martano/dp/1731376553

venerdì 21 giugno 2019

Le relazioni pericolose (recensione del romanzo)

Un gradevole weekend lettori🤗
eccomi qui' per parlarvi di un romanzo un po' diverso dagli altri ovvero il romanzo epistolare.
Il primo approccio con questa tipologia di lettura è stata negativa purtroppo.

Titolo: Le relazioni pericolose
Titolo originale: Les liaisons dangereuses
Autore: De Laclos
Genere: romanzo epistolare
Editore: Newton Compton
Prima pubblicazione: 1782
Formato cartaceo
Suddiviso in quattro parti
Numero pagine: 350
Prezzo di copertina: 4.90€
Disponibile anche in ebook
Tempo di lettura: 13 giorni
Voto: 6/10

Trama:
Le relazioni pericolose rimane per la critica e per i lettori una pietra miliare di qualsiasi narrativa e un capolavoro indiscutibile del romanzo epistolare.
Considerata la molteplicità dei temi, degli intrecci e dei riferimenti letterari, può essere soggetto a varie interpretazioni: c'è chi ne esalta l'ironia sostanziale e chi vi intravede invece un sentore di morte e autodistruzione,chi arriva a vederci un'anticipazione dello Sturm und Drang e chi individua parentele con i fratelli minori di Sade.
Resta comunque il fascino che continua, col passare del tempo, a esercitare.
Dal libro è stato tratto un film di grande successo diretto da Stephen Frears e interpretato da Glenn Close, Michelle Pfeiffer e John Malkovich.

Le mie opinioni sul romanzo:
'La vendetta è un piatto che va servito freddo' dice un proverbio.
Infatti questo detto si addice molto a questo romanzo. Seppur ricco di passioni travolgenti, tradimenti, vendette non mi ha suscitato nessuna vera emozione.
Acquistato un po'di tempo fa e deposto in libreria non mi decidevo mai di fare il primo passo ma finalmente, un giorno, l'ho scelto tra tanti.
È un libro un po' particolare scritto da vari personaggi che si inviano lettere tra loro.
È la storia della Marchesa de Merteuil e il Visconte de Valmont, amanti a suo tempo, vengono traditi dai rispettivi compagni.
Così danno il via a una vendetta molto sottile e subdola che metterà a rischio la vita di molte persone e capirete il perché.
Sono stata molte volte sul punto di abbandonare la lettura però, dato che a me non piace lasciare un libro a metà, ho continuato per captare qualcosa magari che mi incuriosiva ma non c'è stato nulla da fare.
Lettura piacevole e scorrevole non mi ha appassionato come volevo.
Diciamo che tra me e il romanzo epistolare non corre buon sangue e per questo il mio voto è un sei!!!
Non l'ho gradito eccessivamente ma lo consiglio comunque a tutti gli appassionati di questo genere letterario.


Biografia dell'autore:
Pierre Ambroise Francoise Choderlos de Laclos nacque ad Amiens nel 1741 da una nobile famiglia.
Iniziò giovanissimo la carriera militare.
Nel 1782 pubblicò Le relazioni pericolose: l'opera suscitò immediatamente un enorme scalpore, venne definita dalla critica scandalosa e immorale ma le ristampe si susseguirono a un ritmo incredibile.
Nel 1788 iniziò ad occuparsi di politica.
Morì a Taranto nel 1803.




                                 Alla prossima
                                          MARIA

   

lunedì 17 giugno 2019

Consigli librosi

Buon inizio settimana amici,
il secondo libro,a differenza del primo, è un romanzo molto semplice che dà messaggi molto importanti.
Molto emozionante vi immergerete nel mondo di Max, bambino autistico ma anche in una storia molto dura.
Solo Budo, il suo amico immaginario, potrà salvarlo!!!!

Titolo: L'amico immaginario
Autore: Matthew Dicks
Genere: narrativa
Editore: Giunti
Formato: cartaceo
Pagine: 367
Capitoli: 62
Prezzo di copertina: 5,90€

Trama:
Per Max vivere è una faccenda complicata: va in tilt se deve scegliere tra due colori, non sopporta cambi di programma, detesta essere toccato persino da sua madre.
Del resto ha nove anni ed è un bambino autistico. Per fortuna c'è Budo, il suo invisibile e meraviglioso amico immaginario che non lo abbandona mai.
Un giorno, però, accade qualcosa di terribile: Budo vede Max sparire nell'auto della signora Patterson, la maestra di sostegno.
Da quel momento del bambino non si hanno più notizie.
Quando a scuola arriva la polizia per interrogare gli insegnanti, Nudo è l'unico a sapere che la signora Patterson sta mentendo. Dov'è finito Max? Che cosa può fare Budo per risolvere un mistero più grande di lui e riaverlo con sé?
La sua voce incantata e potentissima rapisce il lettore travolgendolo di emozioni e poesia.
Un romanzo indimenticabile.


                                   A prestissimo
                                               MARIA


                                     
                   

domenica 16 giugno 2019

Consigli librosi(parte prima)

Buona serata a tutti, avventurosi librosi,
oggi ho scelto due romanzi, molto diversi tra loro, che mi sono piaciuti molto e voglio consigliarveli🤗
Il primo è un romanzo storico ambientato in Baviera nel 1659.
Mi è piaciuto molto soprattutto con le sue ambientazioni suggestive.
Il più delle volte molto crudo vi catapulterà in mondi affascinanti ma allo stesso tempo ricchi di suspense.
Vi terrà incollati sino alla fine🙂

Titolo: La figlia del boia
Autore: Oliver Potzsch
Genere: romanzo storico
Edizione originale: Neri Pozza
Formato: cartaceo
Pagine: 431
Capitoli: 16
Prezzo di copertina: 9€

Trama:
Baviera, 1659. Il destino di Martha Stechlin, levatrice di Shongau, sembra segnato. Messa nelle mani del boia del paese perché le sia estorta formale confessione, attende di essere spedita al rogo per il barbaro omicidio di due bambini.
Jakob Kuisl, il boia di Shongau, un gigante alto quasi due metri, la barba nera e spinosa, le lunghe dita ricurve simili ad artigli, non crede però alla sua colpevolezza.
E con lui non credono che la dolce Martha sia una strega anche sua figlia Magdalena, un attraente ragazza dalle labbra carnose, e Simon Frontwieser, figlio del medico cittadino, un giovane ben visto tra il gentil sesso di Shongau.
I tre indagano per cercare di ribaltare una sentenza che sospettano sia stata scritta solo per convenienza politica e soprattutto per nascondere una verità inconfessabile.
Attraverso una ricostruzione storica della società tedesca del Seicento, La figlia del boia conduce il lettore in un'epoca di superstizioni e follie collettive.

giovedì 13 giugno 2019

Il richiamo della foresta (recensione del romanzo)

Salve miei affezionatissimi amici☺
rieccomi con una nuova recensione.
Oggi vi parlerò di una lettura che mi ha fatto molto riflettere.

Titolo: Il richiamo della foresta
Autore: Jack London
Genere: romanzo d'avventura
Editore: Newton Compton
Prima pubblicazione: 1903
Formato: cartaceo
Numero pagine: 125
Capitoli: 7
Prezzo di copertina: 1,90€
Tempo di lettura: 3 giorni
Voto: 10/10

Trama:
L'epica della natura selvaggia trova un'altissima espressione in questo breve e densissimo romanzo in scene di indimenticabile potenza. La descrizione del mondo degli uomini attraverso lo sguardo del cane si fonde con un'esaltante e tesa rappresentazione della ricerca di amore e libertà. 
Considerato il capolavoro di London 'Il richiamo della foresta' è una delle opere letterarie più lette e conosciute al mondo.

Le mie opinioni sul romanzo:
Da un semplice romanzo d'avventura 'Il richiamo della foresta' si è rivelato tutt'altro. Pur essendo un breve racconto è ricco di significati importanti. Difendersi da ogni pericolo, non fidarsi mai di persone TROPPO buone.
È il primo romanzo che leggo di questo avventuroso autore e ne sono rimasta entusiasta ma allo stesso tempo mi ha rattristato molto.
Buck, mezzo s.Bernardo e mezzo pastore scozzese, vive serenamente in casa del giudice Miller con tutti i comfort necessari. Ma improvvisamente tutto questo svanisce: il giardiniere del giudice vende Buck a dei spietati aguzzini e così diventa un cane da slitta. Inizia una vita di stenti, di torture e da cane mansueto diviene un cane feroce.
Mi ha fatto piangere il cuore soprattutto per tutte le violenze che subisce il povero cane. Ho provato molto odio e amarezza nei confronti di questi 'poveracci' che maltrattano questi poveri cani come se fossero di pezza. 
Questo romanzo mi ha conquistata pian piano. Durante la vicenda avevo la sensazione che fosse un'avventura banale come tutte le altre invece si è dimostrata tutt'altro. 
Ricco di significati importanti, intenso questo romanzo ti catapulta in un mondo duro, spietato che potrà vincere solo la sopravvivenza.
Il mio voto è dieci. Vale la pena leggerlo almeno una volta nella vita.

Biografia dell'autore:
Jack London, pseudonimo di John Griffith Chaney, nasce a San Francisco nel 1876. Viaggiò moltissimo ed esercitò i più svariati mestieri, da mozzo a cacciatore di foche, da lustrascarpe a commerciante. Figlio illegittimo di un astrologo ambulante e di una spiritista verra' cresciuto dal padre adottivo John London. Nel 1897 lascia l'università e parte verso il Klondike per unirsi alla grande corsa all'Oro. E proprio in Canada scriverà i suoi primi racconti 'Il richiamo della foresta' 'Zanna bianca' 'Il tallone di ferro' ' Martin Eden'. 
Sono tra le più famose opere di London e si connotano per una prosa tra le più solide della letteratura americana. 
Muore suicida nel 1916.


                           A prestissimo
                                   MARIA

sabato 8 giugno 2019

AIRAM- la sindrome della bambola di legno (recensione del romanzo)

Un gradevole weekend amici lettori,
in una giornata così afosa oggi vi parlerò di una storia realmente accaduta.
Non è una lettura semplice anzi, però mi ha molto attratto.


Titolo: AIRAM
Sottotitolo: la sindrome della bambola di legno
Autore: Fabio Monteduro
Genere: horror, thriller
Editrice:RUNA
Prima pubblicazione: 2018
Formato: cartaceo
Numero pagine: 161
Prima parte: 5 capitoli
Seconda parte: 12 capitoli
Terza parte: capitoli 13
Prezzo di copertina: 12€
Tempo di lettura: 4 giorni
Voto: 10/10

Trama:
AIRAM è tratto da un fatto cruento di cronaca nera realmente accaduto a Lourdes nel 2009.
Una ragazza affetta da psicosi, credendo di essere il demonio, ammette il più terribile dei delitti. Rinchiusa in un ospedale psichiatrico troverà una misteriosa e inspiegabile morte.

Le mie opinioni sul romanzo:
Può un'essenza diabolica impossessarsi di noi? Di una ragazza apparentemente normale e pian piano entrare in un vortice buio, tetro senza via di scampo? A questo punto mi chiedo: Fino a che punto la nostra mente può controllarci? 
Non riesco a darmi una risposta convincente almeno.
Eppure c'è stata davvero una ragazza, Maria, che pensava  di essere il diavolo e tutto questo è accaduto in Francia nel 2009.
È anche la storia di Roberto, ragazzo frustrato da una vita non proprio idilliaca, tossicodipendente, incontra Maria e se ne innamora a prima vista. Eppure amandola follemente si accorge che in lei c'è qualcosa di oscuro. Però questo non scalfisce minimamente il suo amore per lei anzi cerca di proteggerla a tutti i costi e addirittura mente a se stesso dopo aver visto con i suoi occhi quello che di strano c'è nell'aria.
Mi ha colpita sin da subito questa storia.  Mi ha coinvolto molto il titolo intuendo che mi potesse intrigare.
Leggendo anche la trama la mia curiosità è andata crescendo così ho deciso di acquistarlo.
Ammetto che non è una lettura semplice tutt'altro. È una storia che va al di là di ogni immaginazione, cruda ma allo stesso tempo mi ha attirato tanto che non riuscivo più a smettere di leggere.
 Seppur una storia vera Monteduro ha cercato di ricostruirla con una capacità e bravura che mi ha molto stupito.

Sicuramente leggerò altri suoi romanzi anche perché sin da piccola mi hanno sempre molto affascinato queste storie.
Il mio voto è dieci. Be' cosa dire?! Basta che lo acquistiate per immergervi nell'oscurità della mente.


 Biografia dell'autore:
Fabio Monteduro è nato a Roma nel 1963. Il suo modo di scrivere ne ha fatto accostare il suo nome a grandi scrittori contemporanei. I suoi romanzi e racconti brevi sono sempre più improntati al thriller più che al vero e proprio horror.
AIRAM è la sua nona pubblicazione.
Dello stesso autore troviamo:
Cacciatori di fantasmi
Jodi
So chi sei...e altre ossessioni
Otto minuti a mezzanotte
Zona di frontiera
Dove le strade non hanno nome
Anima nera

                                Un saluto 
                                       MARIA