sabato 17 luglio 2021

Uccelli di rovo- recensione del romanzo

 

Titolo: Uccelli di rovo

Titolo originale: The thorn birds 

Autrice: Colleen Mc Cullough 

Genere: romanzo rosa 

Editore: Bompiani

Prima pubblicazione: 1977

Numero pagine: 558

Tempo di lettura: 10 giorni 

Voto: 10/10


                                 TRAMA:

La storia dei Cleary inizia ai primi del '900 e si conclude ai giorni nostri, nel grandioso scenario naturale dell'Australia. Gli anni consumano le vite in una vicenda di sentimenti e passioni, di fede e amore, sulla quale si stende grave e inesorabile il senso della giustizia divina. I personaggi vanno incontro al destino come gli uccelli di rovo della leggenda australiana che cercano le spine con cui si danno la morte. Un libro di rare e memorabili emozioni.


                               RECENSIONE ❤️

Ho amato tanto 'Uccelli di rovo' senza neanche vedere la miniserie. Attraverso il racconto e dagli sguardi pieni di coinvolgimento di mia mamma, ho deciso di acquistare il romanzo, molto incuriosita. Mi sono immersa totalmente in esso. È una storia travolgente, ti rapisce ad ogni capitolo, portandoti via con sé nelle desolate terre dell'Australia affascinanti e misteriose. La storia tormentata di una ragazzina di campagna, Maggie, e un uomo ormai prossimo a diventare cardinale, Padre Ralph, è un miscuglio di sentimenti e di emozioni pronti ad esplodere , consapevoli che è una passione impossibile! Mi sono lasciata condurre con molta enfasi accorgendomi che viaggiavo in quelle terre così prosperose, e insieme a Maggie soffrivo per l'amore diviso. Personaggi ben caratterizzati, che con le loro storie hanno fatto da cornice a quella principale. Cosa aspettate ad immergervi in'Uccelli di rovo'! Amerete la storia sino alla fine. Voto 10.




Biografia dell'autrice: 

Colleen Mc Cullough nasce in Australia nel 1937. Dopo aver terminato gli studi di medicina si occupa di ricerca medica negli Stati Uniti dove si dedica all'insegnamento. Come scrittrice il suo romanzo più famoso è Uccelli di rovo da cui viene tratta una miniserie TV. Alle sue opere di successo sono i suoi racconti storici legati alla Roma tardo- repubblicana. La scrittrice muore per insufficienza renale nel 2015.



giovedì 8 luglio 2021

Io uccido- recensione del romanzo

 

Titolo: Io uccido

Autore: Giorgio Faletti

Genere: thriller

Prima pubblicazione: 2002

Editore: Baldini Castoldi Dalai 

Numero pagine: 682

Tempo di lettura: 8 giorni

Voto: 7/10


                                    TRAMA 📖

'Anche in questo siamo uguali. L'unica cosa che ci fa differenti è che tu, quando hai finito di parlare con loro, hai la possibilità di sentirti stanco. Puoi andare a casa e spegnere la tua mente e ogni sua malattia. Io no. Io di notte non posso dormire, perché il mio male non riposa mai'. 'E allora che cosa fai, di notte, per curare il tuo male?' 'Io uccido....'


                  Impressioni sulla lettura 👀

Avevo molte aspettative riguardo il thriller, soprattutto perché tutti me ne hanno parlato più che bene. Sicuramente sarò l'unica che non ha trovato quel coinvolgimento che mi ha potuto fare dire che Io uccido è un capolavoro. È innegabile il talento dell'autore: la sua scrittura è lineare e ricca di particolari. Tra le vie di Montecarlo si aggira uno spietato serial killer. La sua particolarità nell'uccidere le persone è di eliminare totalmente il viso delle vittime. Spetta all'agente dell'FBI, Frank Ottobre, a risolvere questo intrigato caso. Il romanzo l'ho trovato come un normale thriller, bello questo sì, ma non tanto da aggiungerlo tra i miei preferiti. È il primo che leggo di Faletti e forse non sono stata così fortunata 😅 Non saprei se leggerò altro dell'autore, forse, chi può dirlo? Voto 7.


Biografia dell'autore:

Giorgio Faletti è nato nel 1950. Si è laureato in Giurisprudenza ma dopo un breve contatto con il mondo della pubblicità tenta il mestiere di cabarettista. Artista davvero eclettico partecipa al Festival di Sanremo nel '94 cantando 'Signor Tenente'. La comicità lo porta a scrivere il suo primo romanzo 'Porco mondo che ciò sotto i piedi'. Il romanzo thriller 'Io uccido' nel 2002, ottiene un clamoroso successo di pubblico e di critica facendo conoscere a tutti le doti narrative di Faletti. Nel 2004 esce Niente di vero tranne gli occhi che conferma il suo talento letterario. Giorgio Faletti muore a Torino nel 2014.