venerdì 21 maggio 2021

Ricciola di mare- recensione

 

Titolo: Ricciola di mare

Autrice: Mariella Romano

Genere: narrativa

Edizione: Duemme 

Prima pubblicazione: 2021

Tempo di lettura: 3 giorni

Voto: 6/10


Trama:

Cristina rivide gli occhi che, dal buio, la fissavano impauriti. Sembravano luce fioca calata nell'oscurità. Fiammelle che arrivavano da lontano e si lasciavano avvolgere dalle ombre. Erano come luce che non riceve più ossigeno e che, nel silenzio della notte grida per non morire. Non poteva sfuggire, di nuovo, a quello sguardo. Non poteva lasciare morire quella bambina imprigionata nel buio. Eppure lo fece.


                          RECENSIONE 📖

Scritta da una mia compaesana, Mariella Romano ha creato una storia semplice ma allo stesso tempo molto cruda. Ambientata ai giorni in cui la rigorosità delle famiglie prevale su tutto. Le femmine della casa devono attenersi alle regole del padre padrone altrimenti sono definite delle poco di buono. Cristina è insoddisfatta della sua vita, un marito che la tradisce, con una famiglia retrograda che la fa sentire sempre fuori luogo. Perché la donna nasconde un segreto orribile rimuovendolo, inevitabilmente . È una di quelle donne frustrate, che però cerca di ridimensionare la sua vita facendo in modo che guarisca dalle sue vecchie ferite. Regalatomi da un familiare, avevo grandi aspettative sulla lettura ma non è stato proprio così. Ho trovato Ricciola di mare molto piacevole, narrata con leggerezza e profondità ma non mi ha convinto del tutto. Alle volte avevo la sensazione che il romanzo fosse già sentito e risentito, non emozionandomi come avrei voluto. Voto 6.


Biografia dell'autrice:

Giornalista esperta di cronaca con la passione per la narrativa, Mariella Romano è nata a Torre del Greco in provincia di Napoli. Ha iniziato a muovere i primi passi della sua professione proprio nel suo paese. Ha lavorato con diversi quotidiani tra i quali La Repubblica e Il Mattino e con i maggiori editoriali Rizzoli e Mondadori. Ricciola di mare è il suo primo romanzo.


 





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