mercoledì 2 giugno 2021

Cent'anni di solitudine- recensione

 

Titolo: Cent'anni di solitudine

Titolo originale: Cien anos de soledad

Autore: Gabriel Garcia Marquez

Genere: realismo magico

Editore: Oscar Mondadori

Prima pubblicazione: 1967

Numero pagine: 405

Tempo di lettura: 1 settimana

Voto: 10/10


TRAMA 💫

Con la sua forza, il suo bagaglio di visioni e di prodigi, con la sua capacità di reinventare il mondo, Cent'anni di solitudine è il romanzo rivelazione che è valso al suo autore l'assegnazione del premio Nobel. Marquez riesce a liberare dal folclore, dalla testimonianza naturalistica di maniera, dalla denuncia politica fine a se stessa costruendo con Cent'anni di solitudine quel romanzo ideale che è capace di rivoltare la realtà per mostrare il rovescio.


PARERE SULLA LETTURA 🌼
Ho sempre pensato che Cent'anni di solitudine fosse un romanzo lento e noioso, e per questo nella mia mente si erano creati molti dubbi. Ma un giorno si presenta un amico proprio con tale libro, e, come un segno del destino, me lo regala senza batter ciglio. Incredula ma anche molto incuriosita inizio a leggerlo! Devo dire che i miei dubbi sono scemati all'istante. Il romanzo non è affatto semplice, ma la magia e l'appartenenza al  luogo natìo trasmette un unicità che non moriranno mai. A Macondo la morte non esiste e la famiglia Buendia è una delle famiglie più longeve del villaggio. Se ne inventano di tutti i colori, trasformando e reinventando tutto quello che li circonda. Poi subentrano i gitani, con il loro capo Merquiades, che con profezie e incantesimi fanno di Macondo un villaggio molto prospero. Accadimenti inaspettati, anche bislacchi, fanno amare ma allo stesso tempo fanno spazientire il lettore, creando una realtà alternativa che nessuno vorrebbe negarsi.
Particolare, misterioso, stupefacente, Cent'anni di solitudine è il romanzo che mi ha trasmesso la voglia di appartenenza, rimescolando tutto quello che mi avevo prefissata. Almeno una volta nella vita andrebbe assolutamente letto. Voto 10


Biografia dell'autore:
Gabriel Garcia Marquez nasce nel 1927 in Colombia, piccolo villaggio fluviale. Figlio di un telegrafista viene cresciuto nella città caraibica di Santa Marta, allevato dai nonni. Dopo la morte del nonno si trasferisce a Barranquilla dove inizia gli studi frequentando la facoltà di giurisprudenza e scienze politiche. Nel 1947 pubblica il suo primo racconto sulla rivista El Espectator. Sposa Mercedes Barcha, la quale dà alla luce due bambini: Rodrigo e Gonzalo. Successivamente pubblica numerosi romanzi tra i quali I funerali della Mama Grande, L'autunno del patriarca, L'amore ai tempi del colera. Cent'anni di solitudine, il suo famosissimo romanzo, è considerato la massima espressione del realismo magico. Gabriel Garcia Marquez muore nel 2014 per l'aggravarsi di una polmonite.
 




Nessun commento:

Posta un commento