giovedì 28 maggio 2020

Il processo (recensione del romanzo)

Salve ragazzi 😀
be', devo dire che il romanzo di cui discuterò oggi non è stato semplice, tutt'altro.
Al di là di questo, però, è stato molto interessante.
Titolo: Il processo
Titolo originale: Der Prozess
Autore: Franz Kafka
Genere: distopico
Editore: Feltrinelli
Prima pubblicazione: 1925
Formato: cartaceo
Numero pagine: 238
Giorni di lettura: 7
Voto: 8/10

Trama:
Josef K., condannato a morte per una colpa inesistente, è vittima del suo tempo. Sostiene interrogatori, cerca avvocati, testimoni, soltanto per riuscire a giustificare il suo delitto di'esistere'.
Ma la concretezza incisiva delle situazioni produce il dispiegarsi di una tragedia di portata cosmica. E allora tribunale è il mondo stesso, tutto quello che esiste al di fuori di Josef K. è processo.
Non resta che attendere l'esecuzione di una condanna da altri pronunciata.
      Film del 1962 diretto da Orson Wells tratto dall'omonimo romanzo.



Opinione del romanzo:
'Il processo', romanzo particolare non è stato una passeggiata. Kafka ha un modo di scrivere tutto suo, puoi captarlo un poco alla volta (almeno io l'ho percepito così)
Infatti ad un certo punto dovevo fermarmi e continuare il giorno dopo, altrimenti si accavallavano troppo le idee.
Prima che lo leggessi, lo guardavo e riguardavo pensando: 'Di sicuro non sarà il mio genere, ho la netta sensazione che non mi soddisferà'. Quanto mi sbagliavo!
I giorni passavano ma non potevo resistere alla tentazione di sapere il motivo di quel mio rifiuto, così 'ho tagliato la testa al toro' e ho deciso di leggerlo.
Magicamente mi sono ritrovata un'opera tutt'altro che tediosa.
Josef, procuratore di banca, improvvisamente si ritrova in un incubo: quello di essere processato.
Ignaro di tutto ciò, Josef si difende cercando avvocati che possano aiutarlo.
Ricco di personaggi, il romanzo si sviluppa in più luoghi dove tutti, anche quelli sconosciuti, conoscono la condanna che gli aggrava.
L'unica pecca che ho riscontrato è stata quella di essermi fermata più volte, non riuscivo ad andare avanti.
Il mio voto è un otto.

Biografia dell'autore:
Franz Kafka nasce a Praga nel 1883 da una famiglia di commercianti ebrei. Compiuti gli studi in giurisprudenza nel 1908 trova lavoro presso un istituto di assicurazioni. La sua vita è segnata dal difficile rapporto col padre mentre nelle relazioni sentimentali cerca una impossibile stabilità. Scrittore che ha sentito il bisogno di scrivere come forma di salvezza, affida all'amico e biografo Max Brod un gran numero di inediti perché alla sua morte vengano distrutti. Brod ne cura invece la pubblicazione. Escono postumi'Il processo', 'Il castello', 'America'.
Dopo una lunga malattia Kafka muore nel sanatorio di Kirling nel 1924.




                           Alla prossima





lunedì 18 maggio 2020

Ossa fredde (recensione del romanzo)

Salve lettori,
eccomi tra voi 😁 oggi vi parlerò di un thriller che sinceramente non mi ha molto colpito. Ma, invece, mi ha molto affascinato la protagonista femminile.
Titolo: Ossa fredde
Titolo originale: Gone in seconds
Autore: A.J Cross
Genere: thriller
Editore: Giunti
Prima pubblicazione: 2004
Formato: cartaceo
Numero pagine: 523
Capitoli: 76
Prezzo di copertina: 6.90€
Giorni di lettura: 11
Voto: 7/10

Trama: 
Kate Hanson, psicologa e professoressa universitaria, è una delle più fidate collaboratrici della polizia di Birmingham. Quando vengono ritrovate le ossa di un'adolescente, scomparsa anni prima.
Ma proprio mentre le indagini sono ad un punto morto, vengono alla luce altri resti umani: due ragazze entrambe sparite nello stesso periodo.
L'assassino è un serial killer che si diverte a rimuovere il tessuto dei loro volti.

Opinioni del romanzo:
'Ossa fredde' è il primo romanzo della serie che ha come protagonista, Kate Hanson, criminologa e psicologa forense.
Io che non amo leggere le serie e le trilogie (mi annoiano) non sapevo che era effettivamente una serie.
Sono stata anche 'fortunata'ad acquistare proprio il primo. Ho intenzione di prendere anche il prossimo, solo perché mi piace molto la protagonista.
Per quanto riguarda il romanzo mi è sembrato sempre il solito thriller, mi aspettavo di più.
Kate Hanson, oltre il suo lavoro di psicologa, è anche docente universitaria. 
Improvvisamente riemergono dal nulla i resti di una ragazza e la polizia chiede a Kate di risolvere il caso. Così la psicologa, insieme alla UDI, cerca di scovare il killer.
Ma questo è un assassino diverso dagli altri: addentra le sue vittime e poi le uccide trasformando i loro volti.
La protagonista è descritta eccelsamente, e con coraggio e determinazione riesce nel suo intento.
Avendo una figlia di dieci anni e un matrimonio fallito alle spalle, riesce comunque ad affrontare tutto (tipico delle donne)!
Lettura seppur scorrevole, non mi ha colpito come volevo.
Finale quasi scontato! Avevo capito chi era l'assassino!
Il mio voto è un sette.


Biografia dell'autrice:

A.J. Cross è una criminologa e psicologa forense. È nata a Birmingham dove vive col marito musicista.
Spesso viene chiamata a testimoniare in tribunale, per questo usa uno pseudonimo per scrivere i suoi libri. Ha conseguito il master nell'università di Birmingham.
Collabora nei tribunali e nelle strutture di assistenza sociale di Birmingham.
Il suo primo romanzo 'Ossa fredde', uscito nel 2012 è diventato subito un bestseller.



                                   A presto




giovedì 7 maggio 2020

Le terrificanti storie di zio Montague (recensione del romanzo)

Buona giornata lettori,
vi parlerò, questa volta, di un romanzo che, sinceramente, non conoscevo.
Devo dire che mi ha sorpreso per l'originalita'delle storie e per l'accuratezza dell'autore.
Ecco di cosa si tratta.
Titolo: Le terrificanti storie di zio Montague
Titolo originale: Uncle Montague's tales of terror
Genere: horror
Editore: Newton Compton
Prima pubblicazione: 2007
Formato: cartaceo
Numero pagine: 179
Prezzo di copertina:6.90€
Giorni di lettura: 4
Voto: 8/10

Trama:
Il signor Montague vive da solo in una grande casa piena di oggetti bizzarri e soprammobili di ogni sorta. Il piccolo Edgar attraversa l'oscuro bosco che separa la sua casa da quella dello zio per andarlo a trovare, e rimane incantato dalle terrificanti storie che il vecchio gli racconta. Ne conosce proprio tante, una più spaventosa dell'altra, e tutti me sembrano tornargli in mente quando vede e tocca uno dei stravaganti ninnoli che arredano la sua casa.
Chi è davvero zio Montague? E chi sono quegli strani bambini che cercano di entrare nella sua grande casa?
Opinioni del romanzo:
Credereste mai a delle storie da incubo narrate da una persona molto misteriosa? Di solito no. Credereste, invece, che è solo frutto della sua immaginazione! Nulla è come sembra, specialmente in questo romanzo. Zio Montague è una persona sinistra e descrive nei minimi dettagli i racconti come se partecipasse lui stesso. Edgar, il suo nipotino, spesso si reca da lui. Entrambi restano vicino al camino e lo zio gli narra delle storie particolari e curiose. Ogni volta che termina il racconto, il bambino è incredulo perché ha la sensazione che sono reali.
Ma in un certo senso è così! Ma anche lo zio nasconde dei segreti altrettanto cupi.
Non avevo mai, prima di adesso, sentito parlare né dell'autore e né tantomeno del libro. Però, dato che a me piace esplorare anche romanzi meno noti, mi ha intrigato molto la trama. Così l'ho acquistato e 'brancolando nel buio' ho iniziato la mia avventura.
Devo dire che non mi ha deluso. Mi ha stupito moltissimo e nello stesso tempo affascinato.
Perché la casa di zio Montague è molto differente dalle altre! Cupa, spettrale.
Storie ben curate, chi più chi meno ho sussultato anch'io come il povero Edgar!!
Be', cosa aspettate a lasciarvi trasportare da queste storie affascinanti!
Il mio voto è un otto.

Biografia dell'autore:
Chris Priestley è nato nello Yorkshire nel 1958. Ha trascorso la sua infanzia in Gibilterra dove a nove anni ha vinto un premio per illustratori. Appassionato dei fumetti e dei racconti di paura, si è formato su produzioni televisive della BBC. Ha iniziato la sua attività come caricaturista e negli anni'90 realizzò una striscia sull'edizione dell'Independent intitolata Bestiary. Dal 2000, oltre alla sua attività di illustratore, ha affiancato anche l'attività di romanziere pubblicando novelle.
Nel 2012 esce 'La creatura', romanzo horror ambientato nella Londra del 1818. Le sue opere vengono, soprattutto, accreditate ad un pubblico adulto.



                              Alla prossima recensione