martedì 29 giugno 2021

Mansfield Park- recensione romanzo


  • Titolo: Mansfield Park
  • Autrice: Jane Austen
  • Genere: letteratura inglese
  • Editore: Newton Compton
  • Prima pubblicazione: 1814
  • Numero pagine: 383
  • Tempo di lettura: 8 giorni
  • Voto:10/10




  •                                 TRAMA:
  • Mansfield Park narra la storia di Fanny Price. Adottata, ancora bambina dagli zii Sir Thomas e Lady Bertram, Fanny viene accolta e allevata nella loro lussuosa proprietà di Mansfield Park. Qui' cresce, e misura tutta la distanza fra il proprio modello educativo e quello della spregiudicata Mary Crawford. Alla fine la protagonista sposerà il cugino Edmund e con lui si stabilirà definitivamente a Mansfield Park. La narrazione contiene un'implicata e corrosiva critica della cultura dominante del primo Ottocento. 



  • RECENSIONE 📖
  • Trovo i romanzi di Jane Austen un po' ostici, difatti ci sono alcuni che non amo particolarmente ma su Mansfield Park mi sono ricreduta sin da subito. È una lettura di altri tempi, dove la condizione sociale e l'approccio con il mondo non è semplice. Tutto ciò porta ad essere sempre rigorosi, controllati, senza mostrare nessun sentimento ad alcuno. Anche la protagonista, Fanny, si comporta in un modo remissivo anche di fronte a 'calunnie' che non merita assolutamente.
  •  Questa graziosa fanciulla mi ha ricordato molto quando ero ragazzina, tanto dolce quanto pacata. Ambientazioni bellissime, tanto che si è lì, inevitabilmente, andando a curiosare, affascinati, la grande proprietà di Mansfield Park. Romanzo piacevole, che non dovrebbe mancare ad ogni libreria, soprattutto per chi ama il genere, come me. Voto 10.






  • Biografia dell'autrice:
  • Jane Austen è nata a Stevenson nel 1775. Figlia di un pastore anglicano visse per molto tempo nella sua patria con sei fratelli e una sorella. Jane non lasciò mai la sua famiglia e rimase nubile fino alla fine dei suoi giorni. Dopo la sua morte i fratelli distrussero le sue lettere e le sue carte private. Il nipote ne scrisse una biografia col titolo Memorie. Il suo primo romanzo è Orgoglio e pregiudizio pubblicato nel 1813. Poi ne seguiranno altri, ugualmente di successo. Jane Austen morirà a Winchester nel 1817, colpita dal morbo di Addison. 


     

mercoledì 16 giugno 2021

Poirot a Styles Court- recensione

 

Titolo: Poirot a Styles Court 

Titolo originale: The Mysterious Affair at Styles

Autrice: Agatha Christie

Genere: giallo

Prima pubblicazione: 1916

Tempo di lettura: 3 giorni

Voto: 8/10


                               TRAMA 👀

Durante la Prima Guerra Mondiale, un giovane ufficiale, ferito al fronte, viene invitato da un vecchio amico a passare la convalescenza nella sua residenza di campagna. La padrona di casa, matrigna dell'amico, ha sposato un uomo di vent'anni più giovane di lei e i figliastri sembrano tramare qualcosa. La matrigna viene avvelenata e i sospetti si concentrano sui membri della famiglia. Per fortuna, nel paese c'è qualcuno che di delitti se ne intende: un buffo profugo belga dai grandi baffi. Fa così la sua prima apparizione Hercule Poirot, un personaggio destinato a rimanere alla ribalta della narrativa poliziesca.



Impressioni sulla lettura🌟

Anche stavolta mi ha stupito molto la bravura di Hercule Poirot dove in questo giallo fa la sua prima apparizione. 'Poirot a Styles Court', raccontato dall'amico dello stesso Poirot, è efferato sotto ogni aspetto e con una precisione nelle indagini che, come sempre, mi ha lasciata a bocca aperta. Ho acquistato il romanzo in edicola dove è in corso la raccolta dei gialli più importanti di Agatha Christie dove troviamo gli unici investigatori: Miss Marple e Hercule Poirot. Mi ha subito catturato la trama, avevo già la certezza che mi avrebbe appassionato, come effettivamente è accaduto. Il classico per antonomasia mi ha trasportato nella sontuosa villa di campagna, l'aria salubre e un immenso giardino! Non è solo bellezza e eleganza Styles Court ma in villa succedono fatti molto sinistri, tra cui l'avvelenamento della padrona di casa. Il nostro investigatore è prontissimo a risolvere il caso, con il suo acume inconfondibile che lo contraddistingue da altri. Come avrete capito il libro l'ho amato dall'inizio alla fine! Mi ha affascinato e ho gioito quando il colpevole è saltato fuori! Non vi pentirete di leggere 'Poirot a Styles Court'. Il mio voto è un otto.


'Poirot a Styles Court': film del 1990 con il bravissimo David Suchet.



Biografia dell'autrice:

Agatha Mary Clarissa Miller nasce a Torquay nel 1890. Della sua educazione si occupa la madre: a cinque anni Agatha impara a leggere e scrivere per proprio conto. Nel 1901 muore il padre. Nel 1912 conosce Archie Christie, ufficiale delle forze armate britanniche; si sposano nel 1914. La sua carriera di scrittrice nasce da una scommessa con la sorella, che la sfida a scrivere un romanzo. Nel 1926 due avvenimenti sconvolgono la vita di Agatha; muore la madre e Archie la lascia. In Medio Oriente conosce Max Mallowan, giovane archeologo che sposa poco dopo. Agatha Christie muore nel 1976.

 

 


giovedì 10 giugno 2021

Mary Poppins ritorna- recensione

 

Titolo: Mary Poppins ritorna

Titolo originale: Mary Poppins comes back 

Autrice: P.L. Travers 

Genere: letteratura per ragazzi

Editore: BUR 

Disegni di Mary Sheppard 

Numero pagine: 295

Editore: BUR

Prima pubblicazione: 1936

Tempo di lettura: 4 giorni

Voto: 7/10


TRAMA:

Finalmente è tornata! Portata dal vento dell'Est, Mary Poppins è di nuovo in Viale dei Ciliegi 17. Che festa per i gemelli Banks. L'avventura ricomincia!




RECENSIONE 🌟

Dato che il primo romanzo della serie ' Mary Poppins' non mi aveva molto entusiasmato, non pensavo potesse piacermi il secondo 'Mary Poppins ritorna'. La nostra governante stupisce ancora una volta la famiglia Banks con il suo ritorno, così bizzarro, quasi magico. Questo secondo mi ha divertito tanto, con avventure che sono molto più rocambolesche, rispetto al precedente. Con Mary nulla è come sembra, ti conduce sempre in luoghi che non ti aspetti minimamente. In sua compagnia si ritorna sempre un po' bambini! Alle volte mi rifugio proprio in questi romanzi per evadere dalla routine di tutti i giorni, assaporando tutti i momenti piacevoli che mi possono dare. Mary Poppins è uno di questi! Ironica, geniale, un personaggio fuori da ogni schema, riesce a far divertire tutti anche se molto spesso è severa, quasi scontrosa. Lettura piacevole e simpatica! In compagnia di Mary Poppins trascorri delle giornate movimentate, diversa l'una dall'altra. È un vero spasso! Voto 7.




Biografia dell'autrice:

Pamela Lyndon Travers, pseudonimo di Helen Lyndon Goff, nasce a Maryborough(Australia) nel 1899. Frequentò un collegio femminile e da adolescente cominciò a scrivere poesie, e quando si trasferì in Inghilterra si dedicò alla scrittura. Divenne famosa grazie al suo romanzo, Mary Poppins, che divenne un musical nel 1964, poi successivamente ci fu la trasposizione cinematografica.

 P. L. Travers muore nel 1996.









domenica 6 giugno 2021

Miti e leggende degli Indiani d'America- recensione

 

Titolo: Miti e leggende degli Indiani d'America

Autore: Giovanni Pizza

Genere: racconti

Prima pubblicazione: 1996

Editore: Grandi tascabili economici Newton

Tempo di lettura: 4 giorni

Voto: 6/10


TRAMA ☀️

Dalle estese praterie dell'Ovest e dalle Montagne Rocciose, dalla regione dei Grandi Laghi fino alla costa occidentale del Pacifico provengono le storie mitiche degli Indiani del Nord America raccolte in queste pagine. Un complesso universo magico-religioso emerge dalle favolose narrazioni sacre e profane che spiegano l'origine del cosmo e dell'uomo, la nascita della conoscenza e la conquista del fuoco. Evocate da un mitico tempo primordiale, quando tutte le cose avevano vita e gli animali erano indistinguibili dagli uomini, rivivono le gesta di eroi prodigiosi e audaci guerrieri, mostri leggendari e giganti divoratori, e altro ancora. Questo volume offre al lettore l'occasione di confrontarsi con una diversa visione del mondo che non è consegnata alla storia.



IMPRESSIONI SUL ROMANZO 🔥
La collana è composta da cinquanta narrazioni di diverse etnie indiane del Nord America. Ad accompagnare i racconti ci sono i bellissimi disegni di George Catlin, pittore statunitense che grazie alla sua arte contribuì alla diffusione dell'immagine del vero indiano d'America. Disegni che fanno vivere realmente queste leggende, ti trasportano viaggiando con la mente. È come se il lettore che si avvicina a questo mondo, stesse davvero vicino al camino, con un capo Indù ad ascoltare le storie dei suoi antenati e la storia della sua cultura. Mi ha sempre affascinato la magia che esprimono queste etnie tanto diverse, e finalmente ho potuto leggere qualche cosa, per iniziare. Avevo immaginato, però, tutt'altro! I racconti sono piacevoli, ma non mi hanno molto appassionato tranne quelli del Coyote il briccone che mi hanno divertito un sacco, e che invito a leggere. Illustrazioni reali, mi hanno trasmesso quella magia che solamente gli Indiani d'America possono dare! Voto 6.









Biografia dell'autore:
Giovanni Pizza, nato a Nola in provincia di Napoli, è antropologo e studioso di Storia delle Religioni. Collabora con diverse riviste specializzate.

mercoledì 2 giugno 2021

Cent'anni di solitudine- recensione

 

Titolo: Cent'anni di solitudine

Titolo originale: Cien anos de soledad

Autore: Gabriel Garcia Marquez

Genere: realismo magico

Editore: Oscar Mondadori

Prima pubblicazione: 1967

Numero pagine: 405

Tempo di lettura: 1 settimana

Voto: 10/10


TRAMA 💫

Con la sua forza, il suo bagaglio di visioni e di prodigi, con la sua capacità di reinventare il mondo, Cent'anni di solitudine è il romanzo rivelazione che è valso al suo autore l'assegnazione del premio Nobel. Marquez riesce a liberare dal folclore, dalla testimonianza naturalistica di maniera, dalla denuncia politica fine a se stessa costruendo con Cent'anni di solitudine quel romanzo ideale che è capace di rivoltare la realtà per mostrare il rovescio.


PARERE SULLA LETTURA 🌼
Ho sempre pensato che Cent'anni di solitudine fosse un romanzo lento e noioso, e per questo nella mia mente si erano creati molti dubbi. Ma un giorno si presenta un amico proprio con tale libro, e, come un segno del destino, me lo regala senza batter ciglio. Incredula ma anche molto incuriosita inizio a leggerlo! Devo dire che i miei dubbi sono scemati all'istante. Il romanzo non è affatto semplice, ma la magia e l'appartenenza al  luogo natìo trasmette un unicità che non moriranno mai. A Macondo la morte non esiste e la famiglia Buendia è una delle famiglie più longeve del villaggio. Se ne inventano di tutti i colori, trasformando e reinventando tutto quello che li circonda. Poi subentrano i gitani, con il loro capo Merquiades, che con profezie e incantesimi fanno di Macondo un villaggio molto prospero. Accadimenti inaspettati, anche bislacchi, fanno amare ma allo stesso tempo fanno spazientire il lettore, creando una realtà alternativa che nessuno vorrebbe negarsi.
Particolare, misterioso, stupefacente, Cent'anni di solitudine è il romanzo che mi ha trasmesso la voglia di appartenenza, rimescolando tutto quello che mi avevo prefissata. Almeno una volta nella vita andrebbe assolutamente letto. Voto 10


Biografia dell'autore:
Gabriel Garcia Marquez nasce nel 1927 in Colombia, piccolo villaggio fluviale. Figlio di un telegrafista viene cresciuto nella città caraibica di Santa Marta, allevato dai nonni. Dopo la morte del nonno si trasferisce a Barranquilla dove inizia gli studi frequentando la facoltà di giurisprudenza e scienze politiche. Nel 1947 pubblica il suo primo racconto sulla rivista El Espectator. Sposa Mercedes Barcha, la quale dà alla luce due bambini: Rodrigo e Gonzalo. Successivamente pubblica numerosi romanzi tra i quali I funerali della Mama Grande, L'autunno del patriarca, L'amore ai tempi del colera. Cent'anni di solitudine, il suo famosissimo romanzo, è considerato la massima espressione del realismo magico. Gabriel Garcia Marquez muore nel 2014 per l'aggravarsi di una polmonite.