martedì 25 maggio 2021

Le ragazze scomparse- recensione

 

Titolo: Le ragazze scomparse

Titolo originale: The stolen girls

Autrice: Patricia Gibney

Genere: thriller

Editore: Newton Compton

Prima pubblicazione: 2017

Numero pagine: 410

Tempo di lettura: 5 giorni

Voto: 8/10


TRAMA:

È mattina presto quando viene ritrovato il corpo senza vita di una giovane donna incinta. Quello stesso giorno, una madre e il suo bambino si presentano a casa della detective Lottie Parker chiedendole aiuto per ritrovare una persona scomparsa. Quando viene scoperto il cadavere di una seconda vittima è chiaro che i due omicidi hanno molti punti in comune. La detective Parker è in crisi, perseguitata da un passato tragico e impegnata a tenere unita la famiglia durante i momenti più difficili. Riuscirà a sconfiggere i suoi demoni e a incastrare il killer?


Opinioni sulla lettura 💫

'Le ragazze scomparse' è il secondo romanzo della serie sulle indagini della detective Lottie Parker. Sono quattro libri, si possono leggere anche separatamente, e per fortuna perché avendo preso prima il secondo era un problema 😅 Non conoscevo l'autrice, ma sbirciando in libreria ho notato il thriller, mi ha incuriosito molto la trama e alla fine l'ho acquistato. Già dai primi capitoli, la storia mi ha conquistata! La protagonista, Lottie Parker, è una donna forte e determinata, abituata a tutto senza mai arrendersi. Oltre al suo lavoro, che le occupa molto tempo, ha anche una famiglia incasinata, che le dà non poche preoccupazioni. Sono stata attratta da questo personaggio soprattutto perché è una donna, e si sa che le donne se la sanno sempre cavare! Da tempo non trovavo un thriller davvero interessante, piacevole, che mi abbia lasciato un segno. Sicuramente leggerò i prossimi libri di questa serie. Voto 8. Per chi fosse interessato la serie è composta da: 

1)L' ospite inatteso 2) Le ragazze scomparse 3) Uccidere ancora 4) Nessun luogo è sicuro 


BIOGRAFIA DELL'AUTRICE:

Patricia Gibney è nata nel 1962 a Mullingar, città in cui ha vissuto tutta la sua vita e ha lavorato trenta anni con il Westmeath County Council. Sì dedicò alla scrittura dopo la morte del marito, nel 2009, tre mesi dopo che le è stato diagnosticato un cancro. Dopo essersi dedicata all'arte iniziò a scrivere romanzi gialli; nel campo letterario ha lavorato con l'Irish Writers Centre per migliorare la sua scrittura. Ha acquisito un agente e un contratto di pubblicazione con Bookouture.




venerdì 21 maggio 2021

Ricciola di mare- recensione

 

Titolo: Ricciola di mare

Autrice: Mariella Romano

Genere: narrativa

Edizione: Duemme 

Prima pubblicazione: 2021

Tempo di lettura: 3 giorni

Voto: 6/10


Trama:

Cristina rivide gli occhi che, dal buio, la fissavano impauriti. Sembravano luce fioca calata nell'oscurità. Fiammelle che arrivavano da lontano e si lasciavano avvolgere dalle ombre. Erano come luce che non riceve più ossigeno e che, nel silenzio della notte grida per non morire. Non poteva sfuggire, di nuovo, a quello sguardo. Non poteva lasciare morire quella bambina imprigionata nel buio. Eppure lo fece.


                          RECENSIONE 📖

Scritta da una mia compaesana, Mariella Romano ha creato una storia semplice ma allo stesso tempo molto cruda. Ambientata ai giorni in cui la rigorosità delle famiglie prevale su tutto. Le femmine della casa devono attenersi alle regole del padre padrone altrimenti sono definite delle poco di buono. Cristina è insoddisfatta della sua vita, un marito che la tradisce, con una famiglia retrograda che la fa sentire sempre fuori luogo. Perché la donna nasconde un segreto orribile rimuovendolo, inevitabilmente . È una di quelle donne frustrate, che però cerca di ridimensionare la sua vita facendo in modo che guarisca dalle sue vecchie ferite. Regalatomi da un familiare, avevo grandi aspettative sulla lettura ma non è stato proprio così. Ho trovato Ricciola di mare molto piacevole, narrata con leggerezza e profondità ma non mi ha convinto del tutto. Alle volte avevo la sensazione che il romanzo fosse già sentito e risentito, non emozionandomi come avrei voluto. Voto 6.


Biografia dell'autrice:

Giornalista esperta di cronaca con la passione per la narrativa, Mariella Romano è nata a Torre del Greco in provincia di Napoli. Ha iniziato a muovere i primi passi della sua professione proprio nel suo paese. Ha lavorato con diversi quotidiani tra i quali La Repubblica e Il Mattino e con i maggiori editoriali Rizzoli e Mondadori. Ricciola di mare è il suo primo romanzo.


 





lunedì 17 maggio 2021

Martin Eden-recensione

 

Titolo: Martin Eden

Autore: Jack London

Genere: narrativa 

Editore: Tascabili Economici Newton

Prima pubblicazione: 1909

Numero pagine: 251

Tempo di lettura: 1 settimana

Voto: 10/10


Trama:

Martin Eden è il contempo la storia della vita giovanile dello scrittore e l'invenzione di un personaggio entro il quale egli volle celarsi, in abile mimesi, da poter tentare un'autobiografia celebrativa. Quel mare californiano cui guardava con malinconia, fa da sfondo alla vicenda di un rozzo marinaio, Martin Eden, che riesce ad entrare nella ricca famiglia di un giovane al quale ha salvato la vita, inserendosi lentamente in un ambiente completamente diverso dal suo. Per meglio evidenziare il senso del proprio ravvedimento umano diverrà scrittore ma finirà col fuggire dal mondo civile e dalle sue convinzioni.


                           RECENSIONE 📖

Con Martin è stato amore a prima vista. Quando ci siamo incontrati, ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti: 'Adesso scopriremo i pensieri dell'altro senza alcun timore che possano sentirci'. Naturalmente parlo del romanzo 😅 Un capolavoro della narrativa, mi ha trasmesso forza, audacia, comprensione verso la cultura, l'unica arma di cui possiamo vantarci. Un personaggio indimenticabile, sorprendente, che per amore di una donna benestante si lascia coinvolgere nella lettura e nella poesia per essere all'altezza della sua amata. L'ho amato anche perché è schietto sempre! Il romanzo mi è entrato nell'animo e difficilmente ne uscirà, ed è così travolgente che suscita il lettore a scavare dentro di sé e trovare la sua strada. Ad un certo punto Martin lascia tutto per ritornare alla sua vita, perché la vera felicità non consiste nella ricchezza e nel benessere, ma in tutt'altro. Un finale prevedibile, se si conosce la vera vita dell'autore, ma comunque un gran bel romanzo. Invito chiunque a leggerlo. Voto 10.




BIOGRAFIA DELL'AUTORE:

Jack London, vero nome John Griffith Chaney London, nacque a San Francisco nel 1876. Figlio illegittimo, crebbe con la madre ed il padre adottivo John London. Terminate le scuole elementari, frequentò ladri e contrabbandieri, passando da un lavoro all'altro. Partecipò alla corsa d'oro nella regione del Klondike, e si trasformò in uno dei più grandi scrittori americani: nel 1903 scrisse il suo capolavoro 'Il richiamo della foresta', mentre Zanna Bianca arrivò tre anni dopo. Divenne socialista e si occupò di cronaca sportiva, di guerra e d'attualità. Morì, forse suicida, nel 1910 a causa di un overdose accidentale.






martedì 11 maggio 2021

Il traghettatore- recensione

 

Titolo: Il traghettatore

Titolo originale: Elsewhere

Autore: William Peter Blatty

Genere: Ghost story

Editore: FAZI 

Prima pubblicazione: 2012 

Numero pagine: 201

Tempo di lettura: 3 giorni

Voto: 8/10


TRAMA:

Joan Freeboard è una donna di successo, uno dei migliori agenti immobiliari di New York. Tra le mani ha un affare importante: la vendita di Elsewhere, una villa degli anni Trenta situata su una boscosa isola sul fiume Hudson. L'unico ostacolo è la fama sinistra che circonda la casa, nota per essere infestata da inquieti spiriti maligni. Joan ha un piano: invitare nella villa un esperto di fenomeni paranormali, una celebre sensitiva e un amico scrittore cui spetterà il compito di pubblicare un reportage della visita per sfatare le leggende che avvolgono Elsewhere. Una serie di segnali, però, inizia ad allarmare il gruppo: tra schianti improvvisi e flebili mormorii la villa rivela un passato rimosso, mentre il terrore si impadronisce dei suoi ospiti.


RECENSIONE 📖

Una casa infestata da spiriti, terrore nelle persone che si aggirano tra quelle mura e misteri ancora irrisolti dopo tanti secoli. Queste tre combinazioni sono la chiave del romanzo per cui lo rende ancora più affascinante spiazzando il lettore soprattutto nel finale. Nel 'Il traghettatore' si fondono ironia, mistero e brivido puro rendendo tutto unico, viaggiando fra lo sbigottimento di una struttura che la fa da padrona sussurrando ogni volta che gli spiriti si rivelano. Personaggi equilibrati seppur terrorizzati dagli accadimenti, restano lucidi per fronteggiarli! Il romanzo mi ha suscitato raccapriccio, mi ha stupito quando diventa un tutt'uno con il paranormale e il soprannaturale, facendo scemare tutte le mie certezze. Un finale bislacco, sorprendente, mi ha suscitato un certo  turbamento tanto che ho preferito leggere la storia di giorno altrimenti iniziavo ad aver paura sul serio! Per chi è amante del genere vi invito a leggere il romanzo. E per chi vuole scoprire un nuovo mondo questo romanzo vi stupirà ad ogni capitolo! Voto 8.


Biografia dell'autore:

William Peter Blatty è nato a New York nel 1928. Abbandonato all'età di sei anni dal padre, cresce con la madre cambiando casa ventotto volte. Si laurea in letteratura inglese e a metà degli anni cinquanta vince 100.000 dollari in un quiz show, cifra che gli consentirà di dedicarsi all'attività di scrittore. Dopo L'esorcista seguono diversi altri romanzi tra cui Legion, Demonsfive, Exorcist Nothing. Sceneggiatore, regista produttore e attore, dal romanzo L'esorcista viene tratto il film omonimo di cui lui stesso scrisse la sceneggiatura. William Peter Blatty è morto nel 2017 a Bethesda(Maryland)