sabato 20 febbraio 2021

Pippi Calzelunghe- recensione

 

Titolo: Pippi Calzelunghe

Titolo originale: Pippi Langstrump

Autrice: Astrid Lindgren

Genere: letteratura per ragazzi

Edizione: Centauria

Prima pubblicazione: 1945

Numero pagine: 311

Giorni di lettura: 7

Voto: 10/10


Trama:

"Un tempo avevo paura di rimanere in casa da sola, ma ora non più, perché Pippi è con me" ha scritto ad Astrid Lindgren una bambina giapponese. Pippi Calzelunghe è un libro conosciuto in tutto il mondo e tradotto in 77 lingue. Anche voi troverete in Pippi una compagna forte, allegra, furba e ricchissima: vive sola a Villa Villacolle e non ha paura di niente; sta benissimo anche senza genitori. Leggete le sue avventure e vi sentirete tanto forti da sollevare un cavallo.


Recensione 📖

Pippi è energia pura, in sua compagnia il divertimento è assicurato. Questo fantasmagorico personaggio è diventato amico di tutti, grandi e piccini. Me ne sono innamorata sin da subito, è stata una sorella da cui non si può fare a meno! Ogni capitolo del romanzo è un'avventura incredibile dove la protagonista con Tommy e Annika, ne fanno di tutti i colori divertendosi a loro volta. Mi ha molto colpito la sua bontà d'animo e la dolcezza che la fa essere unica nel suo genere. Voto 10.




Biografia dell'autrice:

Astrid Lindgren nacque a Stoccolma nel 1907. La sua infanzia, felice e spensierata, fu la principale fonte d'ispirazione per i suoi libri. Dal 1924 al 1926 lavorò come correttrice di bozze e poi scrivendo piccoli contributi in un giornale locale. Il romanzo 'Pippi Calzelunghe' fu inventato da sua figlia. Molto malata, ogni sera la madre le raccontava delle storie. Una sera Karin le chiese la storia di Pippi Calzelunghe, un nome che si era inventata al momento. Così Astrid iniziò a scrivere le tante avventure di Pippi. Fu pubblicato nel 1945 e fu tradotto in 70 lingue. La Lindgren muore nel 2002 a Stoccolma.


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