martedì 7 gennaio 2020

Assassinio allo specchio (recensione del romanzo)

Ciao amici librosi,
Come avete trascorso le ferie natalizie? Spero molto bene e con tante letture in regalo📖😎
Dopo le nostre amate feste inizio il nuovo anno con la mia prima recensione. Ed oggi vi parlerò di una lettura scritta da una delle gialliste più amate di tutti i tempi: Agatha Christie.
Si tratta, naturalmente, di un giallo molto affascinante, ricco di colpi di scena e soprattutto come protagonista Miss Marple, una vecchietta molto temeraria che va subito in azione per scoprire sempre nuovi omicidi nella sua cittadina.
Titolo: Assassinio allo specchio
Titolo originale: Mirror crack'd from side to side
Autrice: Agatha Christie
Genere: giallo
Edizione: Oscar Mondadori
Prima pubblicazione: 1962
Formato: cartaceo
Numero pagine: 211
Capitoli: 23
Tempo di lettura: 4 giorni
Voto: 8/10

Trama:
St. Mary Mead, anni settanta.
Marina Gregg, una delle più famose dice hollywoodiane, ha deciso di trasferirsi a St Mary Mead e ha invitato tutta la cittadinanza a visitare la sua magione. Ma una delle ospiti, Heather Bedcock, muore nel corso del ricevimento. Avvelenata, rivelerà l'autopsia. La faccenda si complica quando una serie di messaggi minatori e di delitti sconvolge la quiete vita del villaggio. Mentre la polizia brancola nel buio, dalla sua villetta l'incorreggibile Miss Marple è pronta per risolvere il mistero.
La trasposizione cinematografica viene trasmessa nel 1980 con la bellissima e bravissima Elizabeth Taylor nel ruolo della diva americana, Marina Gregg.



Le mie considerazioni sul romanzo:
È sempre affascinante leggere un giallo di un'autrice geniale e versatile come Agatha Christie e anche stavolta ha fatto centro.
In 'Assassinio allo specchio' troviamo una simpatica e intrepida vecchietta, Miss Marple, che ha un intuito infallibile per risolvere i casi di omicidio che avvengono nella sua cittadina. È la sua vera passione!!!
È la prima volta che leggo un'avventura che ha lei come 'protagonista' e non mi dispiace per niente. È molto precisa nelle sue riflessioni e non lascia nulla al caso. Devo anche dire, però, a differenza di Poirot Jane Marple si nota di meno.
La vecchietta entra in azione quando una donna viene avvelenata nel bel mezzo di un ricevimento. La festa viene data da un'attrice molto famosa, Marina Gregg, e proprio in questa occasione accadono dei fatti davvero interessanti.
Iniziano così a fare congetture. Viene sospettato innanzitutto del marito della vittima, come succede sempre in questi casi, vengono interrogati, inutilmente, tutti gli ospiti della festa. Ma solo Miss Marple riesce ad intuire chi è l'assassino e soprattutto quale motivo ha spinto l'omicida a fare tutto ciò.
Tanto che il caso è costruito davvero bene io non ho individuato l'assassino anzi avevo un sospettato ma mi è morto subito 🙄
Personaggi ben delineati, ritmo incalzante, con atmosfere e posti misteriosi e affascinanti che al lettore sembra davvero di assistere al delitto.
Un finale inaspettato.
Per chi ama questo genere lo consiglio assolutamente. Il mio voto è un otto.



Biografia dell'autrice:
Agatha Mary Clarissa Miller nasce a Torquay nel 1890. Da bambina aveva detto un carattere timido e rifiutava le sue bambole per giocare con amici immaginari.
Suo padre passava le giornate a giocare a carte e morì quando lei aveva undici anni.
Agatha crebbe in una famiglia borghese, così viene istruita dalla madre, donna della buona società.
Si appassiona alla musica e nel 1906 va a Parigi per studiare canto ma dato che gli studi non le danno soddisfazioni torna in Inghilterra.
Conosce Archibald Christie, colonnello delle forze armate britanniche e si fidanza. Nel 1914 si sposa.
La sua carriera di scrittrice nasce da una scommessa con la sorella che la sfida a scrivere un romanzo.
Inizia così a scrivere veri e propri romanzi. Con 'La morte nel villaggio' appare per la prima volta Miss Marple.
Agatha Christie muore nel 1976.


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