lunedì 16 dicembre 2019

Il signore dei lupi (recensione del romanzo)

Salve a tutti amici librosi,
solamente in 4 giorni ho terminato una lettura molto bislacca.
Un classico ben diverso da tutti gli altri ma che, ahimè, non mi ha conquistato del tutto.
Titolo: Il signore dei lupi
Titolo originale: The meneur de loups
Autore: Alexander Dumas
Edizione: Piano B
Formato: cartaceo
Numero pagine: 163
Capitoli: 23
Prezzo di copertina: 4.99€
Tempo di lettura: 4 giorni
Voto: 6/10

Trama:
Il giovane e ambizioso Thibault, dopo essere stato duramente punito per uno sgarro al suo signore, viene avvicinato nella foresta da un enorme lupo che gli offre un patto diabolico: quando vorrà fare del male a qualcuno basterà semplicemente desiderarlo, e una disgrazia si abbatterà sul malcapitato. In cambio, la prima volta, il giovane dovrà offrire al diavolo solo un capello. I malvagi desideri trasformeranno ben presto i capelli di Thibault in peli rosso sangue, lunghi come crini di cavallo e il suo aspetto si farà sempre più strano e inquietante. Quando tutti i lupi della foresta iniziano a obbedire ai suoi comandi, gli abitanti del villaggio decidono di vendicarsi di Thibault, il terribile lupo mannaro.

Le mie considerazioni:
Mi sono stupita, pian piano che leggevo, di come Alexander Dumas avesse scritto questo tipo di romanzo. Non so se realmente glielo hanno raccontato ma un fatto è certo: 'Il signore dei lupi' è una storia bislacca e particolare. Thibault, un povero zoccolaio, vuole vendicarsi del barone Jean avendo avuto uno sgarro.
Improvvisamente, ascoltato il malefico desiderio, nella sua capanna gli appare un grande lupo nero. Il diavolo vuole fare un patto con lui: ogni volta che maledice chiunque intralci il suo cammino, in cambio il lupo vuole una ciocca dei suoi capelli. Thibault, avendo già un animo vendicativo, accetta volentieri. Tra mille vicissitudini e mille 'desideri', pian piano diventerà lupo mannaro.
Storia curiosa, originale ma l'ho trovata soprattutto piatta, senza colpi di scena con un finale scontato. Più che un romanzo sembrava di immergermi in una fiaba vera e propria.
Il protagonista non mi ha fatto impazzire: arrogante, presuntuoso, pieno di sé.
Il mio voto è un sei ma lo consiglio ugualmente a chi piace il genere.

Biografia dell'autore:
Alexander Dumas nacque nel 1802 a Villers-Cotterets. In seguito alla morte del padre, nel 1823 si trasferì a Parigi dove entrò al servizio del Duca d'Orleans come copista. Il suo interesse principale è il teatro e grazie al successo del dramma romantico 'Henri III et sa cour' poté abbracciare la professione di scrittore. Dumas fu un grande viaggiatore; appassionato di politica prese parte alla Rivoluzione di Luglio del 1830 e raggiunse Garibaldi in Italia nel 1860; fondò un teatro e costruì un castello. I suoi progetti ambiziosi lo condussero però sul lastrico.
Morì nel 1970 a Puys.






                   A prestissimo
                          MARIA

Nessun commento:

Posta un commento