domenica 19 maggio 2019

Marina di Carlos Ruiz Zafon(recensione del romanzo)

Buona domenica a tutti,
questa recensione è la prima che farò e, purtroppo, non sarà una delle migliori. La lessi agli inizi dell'anno e pur non avendo molto interagito con la lettura la finii in soli tre giorni.
Il libro in questione è 'Marina' scritta dall'autore spagnolo Carlos Ruiz Zafon.
                            Titolo: Marina
                Autore: Carlos Ruiz Zafon
                   Genere: romanzo gotico
                 Editore: Oscar Mondadori
                 Prima pubblicazione: 1999 
                    Formato: cartaceo
                  Numero pagine: 310
                          Capitoli: 26
                    Prezzo di copertina: 12€
                   Tempo di lettura: 3 giorni
                               Voto: 7-/10

Trama:
Barcellona, fine anni settanta.
Oscar Drai è uno studente che trascorre gli anni della sua adolescenza in un cupo collegio. Oscar ama allontanarsi per perdersi in vie, ville, palazzi di quartiere ricchi di storia e mistero.
Improvvisamente il giovane si lascia rapire da una musica che lo porta tra le finestre di una casa. Un antico grammofono suona un ammaliante canzone. Mentre sottrae l'oggetto e scappa è sopraffatto da un gesto.
Tornando per restituire il maltolto Oscar incontra Marina e il suo enigmatico padre, German, e niente sarà per lui come prima.


     Le mie impressioni sul romanzo:
Da premettere che è la prima volta che leggo Zafon e per curiosità ho voluto immergermi nelle sue storie. Infatti ho acquistato 'Marina' questo romanzo alquanto sinistro. Mi ha affascinato molto la copertina e non ho resistito soprattutto mi ha incuriosito la trama. Ma per curiosità, a volte, si rimane delusi!!!
Nei primi capitoli l'ho trovato molto gradevole ma andando avanti ho avuto come la sensazione che la narrazione in sé si annullasse in altri avvenimenti e che il contenuto mi scappasse dalle mani. È la storia di un ragazzo, vissuto in collegio, che si ritrova catapultato in un'altra realtà grazie all'incontro con Marina che vive col padre in una casa alquanto arcana.
E da questo momento avvengono delle cose stranissime per i due giovani.
Scritto nella Barcellona antica Zafon ci fa conoscere le atmosfere e i luoghi sinistri di quell'epoca.
Ma parliamo dei personaggi:
Oscar, il protagonista, curioso della vita e dei misteri che lo circondano si lascia coinvolgere nella storia di Kolvenik, un uomo che fa cose ultraterrene.
Marina, una ragazzina triste che solo grazie all'amicizia con Oscar può riprendersi dal suo torpore, è affascinata anche lei da questo mondo ricco di misteri. L'ho trovata molto noiosa forse perché essendo giovane non può non amare la vita.
Kolvenik, che si crede Dio facendo esperimenti sulle persone ancora in vita e pian piano anche su di lui, diventa irriconoscibile facendo in modo che uccida tutti quelli che intralciano la sua strada.
Seppur deludente mi hanno coinvolto i luoghi e le atmosfere magiche e per questo il mio voto è un 7-
Lo consiglio a chi ama le storie enigmatiche.

Biografia dell'autore:
Carlos Ruiz Zafon, nato a Barcellona nel 1964, è autore di successo mondiale. Vive dal 1993 a Los Angeles dove è impegnato nell'attività di sceneggiatore. Collabora con le pagine culturali 'El Pais' e 'La Vanguardia'.
Ha iniziato la sua carriera nel 1993 con una serie di libri per bambini e ragazzi.
Nel 2001 esordisce nella narrativa per adulti con 'L'ombra del vento' che ha conquistato le classifiche letterarie europee.
Nel 2008 esce la traduzione italiana del romanzo 'Il gioco dell'angelo' mentre nel maggio esce in Italia 'Marina'.
Nel 2010 esce per la prima volta 'Il palazzo della mezzanotte', la successiva opera 'Il prigioniero del cielo' è del 2011.
Nel 2016 Mondadori pubblica 'Il labirinto degli spiriti' quarto della tetralogia del 'Cimitero dei libri dimenticati'

                                 
                                     A prestissimo
                                               MARIA

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