sabato 25 maggio 2019

Giro di vite (recensione del romanzo)

Ciao amici librosi,
Oggi vi parlerò di un racconto molto particolare che mi ha messo addosso  un'adrenalina non indifferente. Raramente le letture mi lasciano in questo modo però con questa vale assolutamente la pena di provare questa suspense che ti tiene incollata alle pagine fino alla fine.


Titolo: Giro di vite
Titolo originale: The turn of the screw
Autore: Henry James
Genere: racconto gotico
Editore: Newton Compton
Prima pubblicazione: 1898
Formato: cartaceo
Numero pagine: 153
Capitoli: 24
Prezzo di copertina: 3,90€
Disponibile anche in ebook
Tempo di lettura: 5 giorni
Voto: 9/10

Trama:
I protagonisti del più famoso racconto nero di Henry James sono due bambini, Flora e Miles, perseguitati dai fantasmi di due personaggi che in vita condividevano le loro giornate. Come tutti i racconti di James, però, il vero protagonista è anche la cupa, minacciosa atmosfera piena di oscuri presagi che incombe su personaggi e persone. Una storia nella più stretta tradizione gotica tra sovrannaturale e realta'.
Molte le trasposizioni cinematografiche. La più importante è quella del 1961 ed è quella che più si avvicina al romanzo.
La mia opinione sul romanzo:
Ho sempre pensato che i fantasmi si possano rivelare in tutta la loro maestosità solo a chi crede in loro!!
Pur essendo molto attratta da questi esseri sovrannaturali non posso credere che esistano realmente. 
Cupo, misterioso, quasi fuori dalla realtà, questo romanzo mi ha spiazzato totalmente lasciandomi con l'amaro in bocca.
È la storia di Flora e Miles, due bambini che vivono in una casa alquanto strana. In questa dimora aleggia lo spirito di due personaggi i quali abitavano e condividevano le loro giornate assieme ai piccoli. Dopo la loro morte, però, aleggia ancora lo spirito dei due. I due bambini, affascinati dai due fantasmi, li vedono dappertutto anche in posti più impensati. Si scoprirà poi il mistero che avvolge questi loschi individui e non saranno delle sorprese piacevoli. 
Già dalle prime pagine si evince l'attrazione che c'è nei due protagonisti verso i due. Ma come si fa ad essere così emotivamente coinvolti verso degli esseri in apparenza così flebili? Vorrei tanto saperlo!!!
Ora vi parlerò un po' dei personaggi:
L'istitutrice, all'inizio angosciata e terrorizzata alla vista dei due, diventa così determinata che alle volte non si riconosce. Sinceramente, io mi comporterei in egual modo.
Miles e Flora, affatto intimoriti, si fanno trascinare dai due spettri tanto che escogitano dei modi per incontrarli.
Mi hanno molto impressionato e vorrei tanto entrare nella loro mente per capire cosa li affascina tanto.
La governante Grose finge di non saperne nulla. Il suo ruolo mi è piaciuto di meno perché si dimostra falsa e incoerente.
C'è però una nota stonata: la scrittura l'ho trovata un po' complessa, non nego che a volte sono ritornata indietro con la lettura. Poco tempo fa vidi il film del 1961, ancora in bianco e nero figuratevi, e lo trovai molto simile al romanzo. Tanto inquietante dal vivo!!!
Lo consiglio vivamente, è un romanzo che vi terrà col fiato sospeso soprattutto con le sue atmosfere così suggestive.

Biografia dell'autore:
Henry James, uno dei più importanti e originali scrittori contemporanei, nacque a New York nel 1843. Trascorse la sua infanzia e l'adolescenza tra Europa e Stati Uniti per stabilirsi poi a Londra. Ottenuta la fama con i suoi romanzi e racconti, volle cimentarsi con il teatro ma l'insuccesso del suo esordio fu quasi traumatico. Ebbe allora inizio la fase sperimentale della sua attività letteraria con opere intense ma di difficile comprensione. Morì a Rye nel 1916

Alla prossima recensione
MARIA

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