martedì 8 dicembre 2020

Le assaggiatrici (recensione del romanzo)

 Salve amici lettori,

questa volta la lettura mi ha delusa molto. Ecco di quale si tratta:

Titolo: Le assaggiatrici

Autrice: Rosella Postorino

Copertina:🌷🌷🌷🌷🌷🌷🌷🌷

Trama: 🌷🌷🌷🌷🌷

Personaggi: 🌷🌷

Stile: 🌷

Genere: letteratura di guerra

Prima pubblicazione: 2018

Numero pagine: 285- capitoli: 48

Giorni di lettura: 4

Voto: 4/10


Trama:

La prima volta che entra nella stanza in cui consumerà i prossimi pasti, Rosa Sauer è affamata. È l'autunno del '43 quando, per sfuggire ai bombardamenti su Berlino, Rosa arriva a Gross-Partsch, un paese vicino al quartiere generale di Hitler. Insieme ad altre nove donne del villaggio viene subito reclutata per assaggiare le gustose pietanze destinate al Fuhrer, così da accertarsi che non siano avvelenate. Fino a dove è lecito spingersi per sopravvivere?


Recensione 📝

Inizio subito col dire che il romanzo non mi ha appassionato. È una storia senza risvolti importanti, molto piatta e narrata con una leggerezza che, per un argomento complesso come la guerra, mi ha sconvolta. Personaggi descritti in maniera frivola che non danno valore alla storia vera e propria. In certi tratti l'ho trovato simile al romanzo'Suite francese', soprattutto in alcuni avvenimenti e stati d'animo della protagonista. Poteva essere un romanzo interessante proprio per l'argomento difficile ma non è andata così. Il mio giudizio è un quattro.


Biografia dell'autrice: 

Rosella Postorino è nata nel 1978 ma vive e lavora a Roma. Ha esordito nella narrativa nel 2004 con il racconto 'In una capsula'. Nel 2007 è uscito il suo primo romanzo 'La stanza di sopra' con il quale ha vinto il premio Rapallo. Con il romanzo 'Le assaggiatrici' ha vinto il 56* edizione del premio Campiello, il premio Pozzale Luigi Russo, il premio letterario Chianti. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo libro di bambini 'Tutti giù per aria'.

 





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