mercoledì 24 luglio 2019

Emma(recensione del romanzo)

Salve amici lettori,
rieccomi tra voi. In questa estate rovente ho scelto di leggere uno dei tanti romanzi della bravissima Jane Austen, Emma, una lettura piacevole ma nulla di più.

 Titolo: Emma
Autrice: Jane Austen
Genere: letteratura inglese
Collana: mini mammut
Editore: Newton Compton
Prima pubblicazione:1815
Formato: cartaceo
Numero pagine: 409
Capitoli: 55
Prezzo di copertina: 3.90€
Disponibile anche in ebook
Tempo di lettura: 12 giorni
Voto:7/10

Trama:
Ereditiera, bella e un po' viziata, giovane e sola, narcisista e intelligente, Emma Whoodhouse, pur ritenendo di non volersi sposare trascorre il suo tempo cercando di combinare matrimoni tra amici e conoscenti.
In questo scenario, solo apparentemente tradizionale, si innesta una serie di fraintendimenti tra la protagonista e altri personaggi quasi una commedia degli equivoci che costituisce il motore principale dell'intreccio. L'eroina austeriana scambia la realtà con la propria immaginazione manifestando, quasi fosse un don Chisciotte al femminile, una difficoltà comunicativa del tutto moderna. Alla fine Emma si rivela una satira divertente e spietata di ogni pretesa di razionalità assoluta.
Su questo romanzo hanno tratto anche un film con protagonista Gwyneth Paltrow del 1996.



Il mio parere sul romanzo:
Jane Austen, autrice di tanti romanzi famosi e che personalmente 'amo' crea con molta accuratezza e perfezione un personaggio alquanto bizzarro questa volta.
Emma, la protagonista di questa storia, è una ragazza colta, intelligente, viziata, che decisa fermamente a non sposarsi combina matrimoni tra i suoi amici.
In seguito conosce Harriet, ragazza di umili origini, e per insegnarle il bon ton e le buone maniere da gran signora, la accoglie in casa sua. Da qui' controlla la sua vita in modo quasi esasperante cercando anche di evitare di sposare il suo innamorato.
Questa protagonista, tutto pepe e pettegolezzo, l'ho odiata dall'inizio alla fine. Se me la ritrovassi davanti in carne e ossa non so cosa le farei!
Personaggi pestiferi e irriverenti come il padre di Emma, lamentoso fino allo sfinimento, oppure la signora Elton, moglie del reverendo, così arrogante e chiacchierona.
L'unico che mi è piaciuto molto è stato il signor Knightley, cognato della sorella di Emma, sempre ragionevole parlando schiettamente senza peli sulla lingua.
Lettura a tratti noiosa e a tratti piacevole non mi ha catturato come volevo anzi... l'ho trovata molto piatta senza nessun colpo di scena.
Mi ha appassionato molto, invece, la scrittura della Austen che essendo descrittiva ha creato attorno a sé un mondo dove ti vorresti catapultare senza remore anzi...lo faresti molto volentieri.
A me piacerebbe molto!!!
Solamente per questo il mio voto è un sette.
Comunque lo consiglio ugualmente a chi ama il mondo del pettegolezzo😁

Biografia dell'autrice:
Jane Austen nasce nel 1775 settimogenita del reverendo George Austen, pastore del luogo, e di sua moglie, Cassandra Leigh.
Dal 1784 al 1786 frequenta, insieme alla sorella maggiore, la Abbey School di Reading.
Nel 1795 scrive Sense and Sensibility.
L'anno dopo scrive Pride and Prejudice.
Nel 1797 inizia a scrivere la stesura definitiva di Sense and Sensibility.
Nel 1801 a causa del ritiro del reverendo Austen la famiglia si trasferisce a Bath dove la scrittrice ambienterà alcuni dei suoi romanzi.
Nel 1805 muore il reverendo Austen. La Austen scrive The Watson e Lady Susan.
Nel 1807 la famiglia si trasferisce a Southampton.
Nel 1811 inizia a scrivere Mansfield Park e pubblica Sense and Sensibility.
Nel 1814 inizia a scrivere Emma e pubblica Mansfield Park.
L'anno dopo scrive Persuasion, pubblica Emma.
Nel 1817 scrive Sanditon ma a causa della malattia non lo terminerà. Il 18 luglio muore a Winchester dove si era recata per tentare di curare la sua malattia. È sepolta nella Cattedrale. In dicembre il fratello Henry cura la pubblicazione del volume Northanger Abbey e Persuasion.


               A prestissimo 
                              MARIA 🙂



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